Riformisti per Italia Viva: San Pietro a Vico: obbligo di tempestività e trasparenza

Più di dieci giorni fa abbiamo visto in TV le forze dell’ordine prelevare dei campioni di terra all’interno dei capannoni di Sistema Ambiente a San Pietro a Vico, dove Canale 5 aveva documentato possibili sversamenti di liquami da compattamento rifiuti, sul terreno battuto e non protetto.

Nulla si è saputo sui risultati delle analisi sui campioni prelevati.

La prima domanda è: i risultati delle analisi sono stati acquisiti?

Non vorremmo che le autorità preposte, abbiamo fatto confusione fra l’obbligo di trasparenza e verità su accertamenti così gravi per la salute dei residenti a San Pietro a Vico e la non interferenza nella campagna elettorale.

Ove si sia in possesso dei risultati delle analisi effettuate e questi avessero confermato tracce di inquinamento, il non informare tempestivamente l’opinione pubblica e prendere le immediate misure di contenimento, in un paese dove l’emungimento dell’acqua dalla falda freatica è costante per molti usi, anche alimentari, è un fatto grave… se non altro ancora.

Le nostre domande alle autorità costituite sono chiare: i risultati delle analisi sulla terra nei capannoni di Sistema Ambiente sono stati acquisiti?

Evidenziano c’è stato o non c’è stato inquinamento? Sì o No?

Crediamo che il superiore interesse delle popolazioni di San Pietro a Vico vada avanti a tutto e a tutti:

In questi casi, la trasparenza e la tempestività sono un obbligo, senza sé senza ma.

 

Francesco Colucci, Riformisti x Italia Viva

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