PIANETA TERRA FESTIVAL
Una rivoluzione per la sostenibilità
Lucca, da giovedì 6 a domenica 9 ottobre 2022
Domenica
9 ottobre, siamo arrivati alla giornata conclusiva del festival, ricca
di appuntamenti ideali per chiudere la manifestazione che ha registrato
il tutto esaurito in praticamente tutti gli incontri, persino nelle
grandi dimensioni della Chiesa di San Francesco, costantemente gremita
di un pubblico curioso e appassionato.
Si comincia alle 10 nella Chiesa di San Francesco con un dialogo tra Edoardo Camurri, giornalista e divulgatore, conduttore sulla Rai di #Maestri, e Pietro del Soldà,
autore e conduttore di vari programmi di Rai radio Tre come “Tutta la
città ne parla” e Zarathustra. Titolo dell’incontro “Tutta l’umanità ne
parla”, un talkshow surreale in cui persone in carne e ossa riporteranno
in vita grandi personaggi del passato che esprimeranno la loro opinione
sui temi che ci affliggono e sulle domande cui non troviamo risposte.
Si presteranno a questa anomala rappresentazione lo stesso Stefano Mancuso e, a sorpresa, altri protagonisti di queste giornate al festival.
Tra
i tanti eventi da segnalare anche quello che delle 12.15 nella sala
dell’Affresco: “Sarà il mare a salvare la terra” è il titolo
dell’incontro che ci parlerà sì di un mare ‘sotto assedio’ tra
microplastiche, inquinamento e pesca intensiva, ma anche quale fonte
secolare di vita e prospettiva di speranza per il domani. Un viaggio tra
le onde con due ‘ciceroni’ d’eccezione, il biologo ed ecologo marino Roberto Danovaro e la storica conduttrice Rai di Linea blu Donatelli Bianchi, che da anni ci conduce tra le coste e le profondità più belle d’Italia.
Spazio anche a grandi ospiti stranieri come Merlin Sheldrake
che alle 15, in collegamento streaming nella Sala studio Agorà, ci
spiegherà come i funghi siano in grado di creare i nostri mondi,
modificare le nostre menti e plasmare il nostro futuro, e con il premio
Nobel per l’economia Esther Duflo, che alle 14, insieme ad Enrico Giovannini,
Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, tenterà di
farci comprendere chi veramente pagherà il dazio del disastro ambientale
in corso (Cappella Guinigi – San Francesco, ore 15:30).
Ma
in molti sono intervenuti, così numerosi, al festival per farsi
sorprendere. Una buona occasione per sperimentare nuove prospettive ci
sarà proprio alle 16 in San Francesco con “Il paesaggio è dentro di
noi”: Vittorio Lingiardi, psichiatra, psicanalista e
brillantissimo divulgatore illustrerà la sua visione, un paesaggio non
solo come porzione di natura che si mostra ai nostri occhi, ma anche
come luogo invisibile in cui il mondo esterno e il mondo psichico si
incontrano e si confondono inaugurando nuovi confini. Da non perdere!
Alle 17:30 la scrittrice Melania Mazzucco
presenta invece nella chiesa di San Francesco “En plein air: la
bellezza della natura nelle opere d’arte” per raccontare come e quanto
la natura ha nutrito e ispirato le più straordinarie opere d’arte nel
corso dei secoli.
Infine lo spettacolo conclusivo, sicuramente uno dei più attesi. Stefano Mancuso in un dialogo tra scienza e musica con Mario Brunello,
violoncellista tra i più affascinanti e ricercati artisti della sua
generazione. “Un albero, una ciaccona. Parallelismi e proporzioni in
natura e in Bach”: già solo il titolo fa intuire la trasversalità dello
show, che si propone di evidenziare le analogie tra la nascita di uno
spartito musicale e la crescita degli alberi.
Coda
finale del festival un evento in collaborazione con Lucca Film Festival
che al Cinema Astra “(ore 21:00) ha organizzato la premiazione e la
proiezione del film più ‘verde’ dell’anno, il Green Tree Award:
un nuovo premio, ideato da Pianeta Terra in collaborazione con Lucca
Film Festival e Green Cross Italia, che ogni anno sarà assegnato al
lungometraggio europeo più attento e sensibile nel promuovere una
cultura fondata sul rispetto ambientale. Questi i cinque film in
gara: "Il buco" (2021) di Michelangelo Frammartino, "Mondocane" (2021)
di Alessandro Celli, "Futura" (2021) di Pietro Marcello, Francesco Munzi
e Alice Rohrwacher, "Alcarràs" (2022) di Carla Simón e "Welcome
Venice" (2021) di Andrea Segre. Il film vincitore sarà proiettato la
sera dell'evento!