Approvata all’unanimità in consiglio comunale la mozione che chiede l’istituzione del garante della disabilità
ALTOPASCIO, 5 ottobre 2022 - Istituire la figura del garante della disabilità, che sia punto di riferimento e collegamento diretto tra i cittadini e l’amministrazione: questo l’obiettivo della mozione presentata nello scorso consiglio comunale dai gruppi di maggioranza, Lista Sara D’Ambrosio Sindaco, Partito Democratico, Viviamo Altopascio e Azione, e votata all’unanimità dall’aula consiliare.
«Lo scopo di questa mozione - ha spiegato la consigliera Martina Mandroni che ha presentato il documento - è di istituire la figura del garante della disabilità che abbia il compito di promuovere i diritti delle persone con disabilità nei diversi contesti sociali e delle pari opportunità di partecipazione alla vita civile. Il tema è di enorme rilevanza sociale e siamo contenti di aver trovato anche nei gruppi di minoranza la stessa sensibilità e voglia di partecipazione. Il nostro impegno è per costruire sempre più un comune capace di accogliere tutti, che sia all’altezza delle necessità di ogni cittadino, compresi quelli con disabilità e le loro famiglie. Tutti loro potranno trovare nel garante della disabilità il punto di riferimento necessario per ricevere indicazioni e supporto per entrare in contatto con la rete di servizi istituzionali e del terzo settore. Allo stesso tempo, il garante farà da collettore tra le esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie e l’amministrazione, facendosi portavoce di istanze, bisogni, suggerimenti e proposte”.
Il garante, inoltre, faciliterà l’accesso alle persone con disabilità alle procedure burocratiche e non solo di protezione sociale, oltre a promuovere iniziative per consentire e rafforzare l’inserimento sociale dei disabili. In virtù della mozione approvata nello scorso consiglio comunale, l’amministrazione comunale procederà ora alla preparazione di un regolamento che disciplini la figura del garante della disabilità. Un regolamento che potrà essere propedeutico per favorire l’istituzione successiva di nuove figure specifiche, come per esempio il garante dell’infanzia. Dopodiché sarà individuata la persona più adatta a ricoprire il ruolo di garante, sulla base della sua formazione, delle esperienze e dell’inserimento all’interno della rete sociale del territorio. Uno dei punti essenziali sarà anche la capacità del garante della disabilità - e delle altre figure analoghe - di avviare e strutturare una collaborazione proficua e reciproca con la IV° commissione consiliare permanente “Uguaglianza, diritti e inclusione sociale”.