È stato particolarmente avaro di risultati lo scorso fine settimana per gli atleti della Pugilistica Lucchese, impegnati su più fronti nel corso del week end.
A cominciare dalla sconfitta di Sasha Mencaroni, impegnato sabato pomeriggio nei quarti di finale dei campionati europei junior di Montesilvano nel match con il bulgaro Aleksander Popov Silyan. È proprio quest’utlimo che, al termine di un match equilibrato e di alto livello, si è aggiudicato la vittoria e dunque un lasciapassare per le semifinali e il podio. Un verdetto carico di rimpianto, visto quanto il lucchese sia riuscito ad andare vicino alla vittoria. Nella prima ripresa è stato visto come vincente da 2 giudici su 5, mentre nella seconda, durante la quale sembrava stare prendendo il sopravvento sul bulgaro, non è riuscito a prendere le redini del match nei cartellini dei giudici a causa di un severissimo richiamo ufficiale per trattenute. Il terzo round si è svolto invece all’insegna dell’equilibrio, senza che Mencaroni riuscisse a ribaltare il punteggio favorevole a Popov, che si è poi qualificato il giorno successivo per la finale che si terrà nel pomeriggio di martedì 4.
Il futuro è comunque dalla parte di Mencaroni, visto che la prossima stagione sarà ancora junior e, se farà tesoro di questa esperienza, riuscirà a colmare le attuali lacune tattiche per riprendere la strada adesso interrotta.
Nel pomeriggio del 1° ottobre è salito sul ring anche Alessandro Gatti, élite 64kg, accompagnato a Prato dai tecnici Roberto Polloni e Dante Bianchi per un derby in campo neutro con Stefano Cipolla, della Boxe Stiava. Ne è uscita una contesa molto equilibrata tra due pugili di sicuro avvenire, ma a spuntarla di misura è Cipolla, capace di tenere un ritmo notevole anche nella terza ripresa, in cui Gatti ha invece accusato un evidente calo.
Nello stesso pomeriggio sono andate in scena a Borgo San Lorenza anche le fasi regionali dei campionati italiani Schoolboy e Youth, in cui ha debuttato lo Schoolboy 44kg Riccardo Colombini, appena entrato nel mondo dell’agonismo dal settore giovanile, accompagnato all’angolo dal Maestro Giulio Monselesan (Achraf Lekhal, Youth 67kg, è invece passato direttamente alle fasi nazionali di novembre in quanto testa di serie). Approdato direttamente in semifinale al sorteggio, Colombini a disputato il suo primo incontro opposto a Mattia Cresti (Global Gym Firenze), ed ha perso sul filo del rasoio dopo una buona prestazione contro un avversario con un anno in più di età e maggiore esperienza sul ring.
Nella finale della categoria disputatasi domenica 2 ottobre, Cresti ha poi superato anche l’altro giovane pugile lucchese partecipante, Abdul Almottalib Loutfi, che non è riuscito a ripetere la bella prestazione fatta il 17 settembre a Padova, dove aveva vinto e convinto.
Maurizio Barsotti, direttore sportivo Pugilistica Lucchese