" Dopo l'estate il Patto Polimea Lucca, integrato dal contributo e dal confronto con la città, presenterà formalmente alla nuova Amministrazione guidata da Mario Pardini ,insediatosi nei giorni scorsi ,una proposta operativa insieme ad un investitore interessato a sostenerla". L'estate è trascorsa ma ,se non erro, non si ha notizia della proposta operativa di cui sopra. Forse il Sindaco, anche se impegnato nelle ultime complicate fasi della composizione del puzzle sulla assegnazione delle Presidenze delle Partecipate, ne sa qualcosa. Forse anche la Giunta, impegnata nel frattempo a portare avanti i progetti finanziati dalla precedente Amministrazione o a dismetterne inspiegabilmente alcuni, è a conoscenza di questa proposta. Chi non ne sa niente è certamente la città, del confronto con la quale non si ha notizia. E i Comitati, infaticabili corifei del mantenimento della proprietà pubblica del "ruderone", tacciono e si riposano. Tanto loro l'obiettivo lo hanno conseguito. Il ruderone è ancora lì e se ne va lentamente in malora, fulgido esempio della difesa della "lucchesità" nei tempi attuali. Se le cose fossero andate diversamente come era possibile, oggi assisteremmo ad un cantiere in piena attività, al termine del quale avremmo potuto apprezzare il pieno recupero ad attività produttive, culturali, amministrative di una porzione consistente e abbandonata a se stessa del Centro Storico. Adesso non resta che attendere le buone notizie da parte di chi si è fatto avanti.