Lucca : Cam Renwakai, un anno che parla di crescita, giovani e risultati

Il 2025 si è chiuso con un sorriso largo per il Cam Renwakai karate di Lucca, un sorriso costruito giorno dopo giorno in palestra, tra allenamenti pazienti, sudore silenzioso e quella disciplina che il karate insegna prima ancora delle tecniche. È stato un anno intenso, segnato da passaggi importanti e da risultati che raccontano un lavoro serio, portato avanti con continuità e passione. A dicembre sono arrivati momenti particolarmente significativi sul piano tecnico. Durante una sessione di esami che ha avuto un valore quasi simbolico, Filippo Petrini e Melissa Avrami hanno raggiunto il traguardo della cintura nera di primo Dan, un passo che non è mai solo formale ma rappresenta una vera svolta nel percorso di ogni karateka. Nella stessa occasione, Jason Ravagli e Gaia Morbini hanno ottenuto il terzo Dan, confermando una maturità costruita negli anni, fatta di esperienza, studio e responsabilità. Pochi giorni dopo, il Cam Renwakai ha mostrato il suo volto più giovane e promettente al Gran Premio Giovanissimi di Empoli. Con una squadra compatta e motivata, la società ha centrato un brillante terzo posto nella classifica generale, risultato che parla chiaro sulla qualità del vivaio. Nel kata under 12 sono arrivate medaglie pesanti, con vittorie e piazzamenti che hanno premiato precisione, concentrazione e controllo. Anche nelle prove di gioco tecnico e nel kumite, i giovani atleti hanno dimostrato carattere, portando a casa ori, argenti e bronzi in diverse categorie di peso ed età. Il finale dell’anno ha avuto anche un risvolto istituzionale di rilievo. Il maestro Alberto Piccinini ha preso parte ai Ctr Games come responsabile del settore Kata Shotokan del Centro, all’interno di una manifestazione riservata agli atleti di interesse nazionale. Un incarico che testimonia la stima e il riconoscimento ottenuti nel tempo, non solo per i risultati sportivi ma anche per il contributo educativo e tecnico. Guardando indietro, il bilancio è più che positivo. Il Cam Renwakai chiude il 2025 con la consapevolezza di aver fatto crescere atleti e persone, di aver dato spazio ai giovani e di aver consolidato un’identità solida nel panorama del karate. Un anno che non è stato solo una somma di medaglie, ma una storia di percorso, e che lascia intravedere prospettive incoraggianti per la stagione che verrà.

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