Ho letto il comunicato del comitato Vivere il Centro Storico e sono d'accordo
Ho letto il comunicato del comitato Vivere il Centro Storico e, da residente e pensionato, mi ci sono ritrovato parola per parola. Non perché mi piaccia lamentarmi, ma perché qui si sta andando oltre il limite del buon senso.
In un anno la tassa sui rifiuti è salita di oltre il 10%. Tradotto: per chi vive con una pensione normale, già tirata fino all’ultimo centesimo tra bollette, spesa, farmaci e qualche imprevisto, questo aumento non è “un adeguamento”. È una mazzata a bestia.. E la cosa che fa più rabbia è che non puoi nemmeno decidere di farne a meno: paghi e zitto, punto o sei un biscaro e basta..
In casa mia, che considero ormai Lucca , quando le spese aumentano qualcuno deve spiegarmi bene il perché: dove vanno questi soldi, quali servizi migliorano, cosa cambia concretamente. Perché se aumentan le palanche spese la sensazione è che il servizio resti quello di prima, allora c’è un problema serio.
Ed è qui che mi trovo in pieno accordo con il comitato Vivere il Centro Storico: hanno ragione a chiedere trasparenza e rispetto per chi mantiene vivo il cuore di Lucca tutto l’anno. Perché lo dico chiaro: chi vive qui non può essere trattato come un bancomat. Non siamo “quelli del centro” da spremere tanto “un modo ce l’hanno”. No: siamo cittadini, e spesso cittadini anziani, che non hanno stipendi da manager o da sindaco e assessori vari..ma pensioni che non crescono come crescono le tasse.
Io la mia parte l’ho decisa: sto con Vivere il Centro Storico. Perché quando i soldi sono pochi, gli aumenti vergognosi non sono una statistica: sono giorni di ansia e rinunce. E questo, scusate, non è accettabile.
Mario L.
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