Castanicoltura, Zucconi (FdI): nel ddl Coltivaitalia un piano da 10 milioni per rilanciare un comparto strategico.

«La castanicoltura rappresenta un patrimonio economico, ambientale e culturale fondamentale per molte aree interne del Paese e oggi, grazie all’impegno del Governo Meloni, torna finalmente al centro delle politiche agricole nazionali». 

Lo dichiara l’onorevole Riccardo Zucconi, deputato di Fratelli d’Italia e Segretario di Presidenza alla Camera, commentando il nuovo piano nazionale per il settore castanicolo annunciato dal Masaf e finanziato, come annunciato dal ministro Lollobrigida, con almeno 10 milioni di euro nell’ambito del ddl Coltivaitalia.

«Si tratta di un intervento atteso e necessario – prosegue Zucconi – che punta a invertire una tendenza negativa che negli ultimi anni ha penalizzato il comparto, anche a causa della riduzione del potenziale produttivo e di un quadro normativo europeo, a partire dalla PAC, spesso poco attento alle specificità dei nostri territori».

Il nuovo piano, illustrato dal sottosegretario al Masaf Patrizio La Pietra in occasione di Castanea Expo alla Fortezza da Basso di Firenze, mira ad aggiornare le strategie di sviluppo del settore per affrontare sfide complesse ma decisive: cambiamenti climatici, calo della redditività, concorrenza dei prodotti esteri, abbandono dei castagneti, problematiche fitosanitarie, frammentazione fondiaria e mancanza di ricambio generazionale.

«L’obiettivo – sottolinea Zucconi – è coniugare produzione agricola, tutela del patrimonio forestale e sostenibilità ambientale con lo sviluppo economico locale, il turismo rurale e la valorizzazione delle aree montane e collinari, contrastando lo spopolamento e il declino di molti territori».

«Con questo piano – conclude il deputato di Fratelli d’Italia – diamo un segnale concreto agli operatori del settore: lo Stato torna a essere un alleato serio e affidabile per chi lavora, investe e crede nella rinascita della castanicoltura italiana».