Una campagna di comunicazione per l'inclusione lavorativa

Una campagna di comunicazione per l'inclusione lavorativa:
con Opp.la le aziende migliorano e crescono

Presentata a “Campo di Marte” dai promotori del progetto. Tutti gli strumenti per favorire l'occupabilità delle persone con fragilità

 

 

LUCCA. L'inclusione è un'opportunità non solo per i lavoratori che vivono condizioni di fragilità, ma anche per le aziende del territorio della Piana di Lucca che possono crescere e migliorare, aumentando la propria reputazione: entra nel vivo, con una campagna di comunicazione rivolta proprio alle aziende, il progetto Opp.la - Opportunità Lavoro.

 

L’obiettivo di Opp.la è migliorare l’occupabilità dei partecipanti attraverso percorsi di orientamento e formazione, la partecipazione a laboratori pratico-formativi e l’esecuzione di tirocini nelle aziende pubbliche e private disponibili, prevalentemente sul territorio dei Comuni della Piana di Lucca (Lucca, Altopascio, Capannori, Porcari, Montecarlo, Villa Basilica, Pescaglia). Il progetto Opp.la nasce da una coprogettazione promossa e coordinata dalla Zona distretto dell'Azienda USL Toscana nord ovest, i Comuni della Piana di Lucca e 9 soggetti del Terzo Settore organizzati in un’Associazione Temporanea di Scopo. Conta anche sulla collaborazione attiva di diversi enti del territorio. Nelle prime tre sessioni di selezione del bando sono state presentate 189 istanze, valutate da un’apposita commissione. 

 

La campagna di comunicazione è stata presentata questa mattina (lunedì 15 dicembre) nella sede della Cittadella della Salute “Campo di Marte” nel corso di una conferenza stampa a cui hanno partecipato, tra gli altri, la direttrice della Zona distretto della Piana di Lucca Eluisa Lo Presti, la presidente della Fondazione per la Coesione Sociale Lucia Corrieri Puliti. Presenti anche alcuni rappresentanti della amministrazioni che fanno parte della conferenza zonale integrata della Piana di Lucca: l'assessore alle politiche sociali e alla pubblica istruzione del Comune di Altopascio Valentina Bernardini, l’assessore alla cultura, pubblica istruzione, sostegno alle disabilità, pari opportunità e famiglia del Comune di Porcari Eleonora Lamandini, l’assessore alla pubblica istruzione, alle associazioni, alle politiche formative territoriali, alle pari opportunità e ai gemellaggi del Comune di Montecarlo Veronica Della Nina, oltre a Giuseppe Fanucchi per il Centro per l'Impiego di Lucca e Silvia Barsi per la Cooperativa sociale Odissea. 

 

La campagna è stata realizzata anche con il supporto della Fondazione per la Coesione Sociale, l'ente di scopo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che opera nel welfare. Tramite piattaforme specifiche - un sito internet, due profili Linkedin e Indeed, materiale promozionale con dei tutorial sul progetto e il racconto di storie positive di inclusione - è possibile adesso aumentare l'adesione al progetto da parte delle aziende.

 

“Le aziende possono diventare protagoniste di una coprogettazione che promuove l'inclusione lavorativa ed è fondamentale proseguire ad instaurare con loro un dialogo partecipativo - afferma Eluisa Lo Presti -. Le aziende svolgono un ruolo cruciale per rafforzare la cultura dell'inclusione del tessuto produttivo. La campagna ha l'obiettivo di aumentare il loro coinvolgimento, dando l'opportunità alle persone coinvolte di maturare capacità e competenze spendibili nel mondo del lavoro”.

 

"Grazie a Opp.la - ha aggiunto Lucia Corrieri Puliti - si dà l'opportunità di produrre un doppio vantaggio: non solo per le persone che vivono situazioni di fragilità, ma anche per le aziende che possono maturare notevoli risultati attraverso l'inclusione lavorativa. Con piacere come Fondazione per la Coesione Sociale contribuiamo alla realizzazione di questa campagna di comunicazione per fare in modo che aumenti la sensibilità imprenditoriale e la risposta delle imprese del territorio". 

 

“Questa tipologia di progetti - ha detto Giuseppe Fanucchi - pone alcune sfide con cui i soggetti si misurano: una è il lavoro di rete, questioni che non possono essere risolte singolarmente, perché l’inclusione lavorativa presuppone una presa in carico multidimensionale. Questa è una sfida che stiamo superando ed è un passo avanti rispetto ai perirono passato. Questo progetto vorrebbe passare dall’assistenza alla promozione: rendere le persone in grado di misurarsi su un tema complesso come quello del lavoro e rendere le persone spendibili nel mercato del lavoro”.


"All'interno di questo progetto - ha detto Barsi - gli enti del terzo settore svolgono un ruolo strategico, affiancando le aziende e le persone in una fase che è spesso la più delicata: quella dell'incontro tra contesti produttivi complessi e percorsi di inclusione. È delicata perché, se svolta in collaborazione con chi in azienda si occupa degli inserimenti e della selezione del personale, diventa un vero momento di valutazione chirurgica. Il tutor diventa così una figura di sostegno, mediazione e superamento delle criticità, a beneficio sia della persona sia dell'impresa".

 

“Il tema del lavoro è fondamentale – ha ricordato Bernardini – e non di semplice gestione. L’amministrazione comunale si è già mossa per l’obiettivo ed è fondamentale lavorare in rete: da soli i comuni non possono fare niente e la Conferenza zonale ci spinge a guardare a questo progetto come una sfida comune”. “Un progetto molto importante – ha aggiunto – Lamandini –: opportunità è un temine di valenza centrale, non solo per le persone, ma anche per le aziende”. “La personalizzazione del percorso lavorativo mancava – ha detto dal canto suo Della Nina – questo progetto chiude il cerchio dell’accompagnamento della persona, tema centrale anche in ambito scolastico, ed è utile e importante poter contare su queste possibilità”. "Questo progetto valorizza ogni persona per le sue potenzialità - dice l'assessora alle politiche sociali del Comune di Capannori, Silvia Sarti -. Pertanto come amministrazione comunale lo riteniamo un'opportunità preziosa per tanti cittadini".

 

La campagna è dunque rivolta alle imprese e orientata a mostrare i vantaggi: aderire significa anche rafforzare la reputazione aziendale, valorizzare l'impegno sociale e contribuire alla crescita di una rete di imprese sostenibili e responsabili. In questo modo le aziende possono essere più efficienti, cambiare la propria immagine, rendere l'azienda più innovativa e motivante per i dipendenti e migliorare ancora di più la propria comunità. Possono accogliere esperienze di tirocinio, senza costi aggiuntivi e con il supporto di un tutor dedicato che facilita ogni fase del percorso. Per aderire basta scrivere a info@oppla.lu.it o telefonare al numero 3336109597. Tutte le informazioni sul progetto sul sito www.oppla.lu.it.

 

Le aziende che al termine del percorso Opp.la assumono una persona appartenente al target del progetto possono accedere sia agli incentivi regionali, sia alle agevolazioni nazionali previste per l’assunzione di persone svantaggiate o appartenenti a categorie protette.

 

Opp.la è stato avviato con l’Avviso Pubblico, consultabile sul sito dell’Azienda USL Toscana nord ovest. È un’iniziativa che si colloca all’interno dell’intervento sostenuto da Regione Toscana “Interventi di accompagnamento al lavoro per persone in condizione di fragilità” nell’ambito della priorità 3 “Inclusione sociale” del POR FSE 2021-2027. L'Ats è formata da Agenzia Formativa Percorso Srl Impresa Sociale, Zefiro Cooperativa Impresa Sociale, Consorzio Soecoforma Impresa Sociale, La Mano Amica Società Cooperativa Sociale, Saperi E Lavoro Cooperativa Sociale, Consorzio Mestieri Toscana- Consorzio Di Cooperative Sociali, Odissea Società Cooperativa Sociale, Cooperativa Sociale La Luce, Edocr Onlus-Ente Diocesano Per Le Opere Di Culto E Religione Onlus. A sostegno della progettualità forniscono il loro supporto professionale: Fondazione Per La Coesione Sociale; Esseq – Società Cooperativa Sociale; Fondazione Ets Centro Italiano Di Solidarietà; C.E.I.S Gruppo Giovani E Comunità; Amministrazione Provinciale di Lucca; Centro Per L’Impiego di Lucca; Ets Centro Antiviolenza Luna Aps; Cooperativa Sociale L’Impronta; Anffas Lucca; Consorzio Coob; Cooperativa Agricola Sociale Calafata; Associazione Down Lucca; Confraternita Di Misericordia Di Altopascio; Fondazione Casa Lucca Ets.

 

 

 

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 Fondazione per la Coesione Sociale  /  Azienda USL Toscana nord ovest

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