La Toscana di Giacomo Puccini

La Toscana di Giacomo Puccini

Ilaria Del Bianco (Lucchesi nel Mondo, Toscani all’Estero) in Sud America per rappresentare la Toscana, tra promozione delle terre del Maestro e rafforzamento dei legami con le comunità di conterranei


Lucca, 6 dicembre 2025 - Da Rio de Janeiro a San Paolo, passando per Ilha das Flores, la Ellis Island brasiliana, Montevideo e Rosario: il viaggio di Ilaria Del Bianco dei Lucchesi nel Mondo e dei Toscani all’Estero, per portare la Toscana in Brasile nel nome di Puccini.

In tutti i luoghi toccati dalla missione, viva e presente è la relazione con la terra d’origine, come testimoniano il successo degli eventi, dei concerti, delle commemorazioni, degli incontri e la ricchezza delle attività portate avanti dai conterranei all’estero. Tra le personalità incontrate i consoli generali d’Italia Marco Bocchi e Domenico Fornara.

Il progetto “La Toscana di Giacomo Puccini”, promosso e finanziato a ottobre dalla Regione Toscana, in collaborazione con l’Associazione Lucchesi nel Mondo – soggetto che ha presentato il progetto operativo - nasce con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere in alcune comunità del Sud America, ove si è rivolto un importa flusso di emigrazione dalla Toscana e sono attive Associazioni di nostri conterranei, i luoghi d’origine del grande compositore e il patrimonio culturale e paesaggistico che ne ispirò la musica. Attraverso una serie di eventi concertistici e incontri istituzionali, il progetto ha voluto rafforzare i legami con le comunità toscane e lucchesi all’estero, promuovendo il Turismo delle Radici e diffondendo la conoscenza dell’identità toscana nel mondo, nel segno della musica, dell’arte e delle tradizioni.

Sotto la direzione artistica di Vivien Hewitt, regista e studiosa pucciniana, i concerti hanno avuto come protagonisti il tenore Alan Sciberras e il soprano Grata Doveri, interpreti applauditi di un programma che ha proposto alcune delle più celebri pagine di Giacomo Puccini – tratte da La Bohème, Tosca, Madama Butterfly e Gianni Schicchi – insieme a brani di altri compositori toscani cari al Maestro, come Catalani e Mascagni. Durante gli eventi sono stati proiettati alcuni video inerenti alla campagna The lands of Giacomo Puccini accompagnati dalla distribuzione dei dépliant correlati.


Gli eventi nel dettaglio

Il primo degli eventi si è svolto il 17 ottobre a Rio de Janeiro. Calorosa l’accoglienza del presidente della Biblioteca Nazionale del Brasile, Marco Lucchesi – originario di Massarosa - che ha messo a disposizione lo splendido spazio dell’atrio dell’edificio per il concerto – organizzato in due momenti per rispondere alla grande richiesta del pubblico, superiore alla capienza disponibile.

L’evento si è aperto con il saluto del presidente Lucchesi, cui è seguita un’ampia introduzione in lingua portoghese della presidente Del Bianco sul tema “Le terre di Giacomo Puccini: un itinerario sulle orme del Maestro”, in parte letta dalla presidente della sede di Rio de Janeiro Flavia Sbragia.

Il concerto ha suscitato grande entusiasmo nel pubblico carioca, conquistato dalla qualità delle esecuzioni e dall’intensità del repertorio pucciniano.

Nell’occasione della visita, Del Bianco ha firmato il Libro d’Oro della Biblioteca e ha donato alla storica istituzione culturale brasiliana una pregevole pubblicazione lucchese.


Durante la brevissima permanenza a Rio, grazie all’interessamento della presidente Sbragia è stato possibile visitare l’Ilha das Flores, la struttura oggi in parte museale, in parte base militare, dove gli emigrati italiani erano dovevano sostare prima di iniziare la loro nuova vita in terra brasiliana. La visita, densa di emozione, ha offerto testimonianze ancora vive di un fenomeno che ha inciso profondamente nella storia di questo vasto e ricchissimo Paese, verso il quale si è diretto un flusso molto consistente della nostra emigrazione. La delegazione ha poi reso omaggio al monumento a Carlo Del Prete, situato nell’omonima piazza, del quale ricorrerà a breve il centenario della morte, avvenuta proprio sulla spiaggia di Copacabana.

Seconda tappa il 20 ottobre a Montevideo, dove è stata organizzata anche una masterclass di interpretazione “Puccini e gli altri”, con il patrocino del locale Istituto di Cultura, condotta dalla direttrice artistica Vivien Hewitt e aperta agli studenti di canto della Escuela Nacional de Arte Lírico del SODRE e dell’Escuela Universitaria de Música di Montevideo. A Montevideo, dopo un cordialissimo incontro con la dirigenza dell’Associazione Figli della Toscana, la sera del 20 ottobre si è tenuto l’evento “La Toscana di Giacomo Puccini” presso il SODRE, nella splendida Sala Auditorio Vaz Ferreira. Erano presenti l’Ambasciatore d’Italia in Uruguay, Fabrizio Petri, l’Ambasciatore degli Stati Uniti in Uruguay, Luigi Rinaldi, di origini beneventane, e il Console d’Italia. Numeroso e partecipe il gruppo di toscani che ha assistito al concerto, rimanendo entusiasta della proposta musicale, introdotta in lingua spagnola dalla Presidente Del Bianco e condotta da Vivien Hewitt.

Gli eventi concertistici dedicati a Puccini si sono conclusi a Rosario, nella sala dell’ECU (Espacio Cultural Universitario), gremita ben oltre la capienza, con un concerto che, ricalcando lo schema dei precedenti, ha riscosso grandissimo successo. Tra gli intervenuti: il Console Generale d’Italia Marco Bocchi, l’ingegner Amadeo Lombardi, presidente dell’Associazione Culturale Dante Alighieri di Rosario e vicepresidente della Dante Alighieri Internazionale con sede a Roma, il vicesegretario del CGIE Marina Gazzola, la presidente del Comites di Rosario, Maria Nicolasa Sparisci e la presidente del Centro Toscano, Liliana Gonzalez. Sempre a Rosario, grazie alla disponibilità di Lucas Del Chierico, vicepresidente del Consiglio dei Toscani all’Estero, sono stati organizzati importanti incontri istituzionali: con il Console Bocchi, che ha accolto la delegazione toscana presso la sede consolare; con il presidente della Dante Alighieri, che ha illustrato le attività dell’istituzione; con il Comites e con i referenti del Dipartimento di Italianistica dell’Università Nazionale di Rosario e naturalmente con i soci del Centro Toscano, che ha organizzato per accogliere la delegazione una conviviale allietata dall’esibizione del coro formato dall’associazione e dalla presenza di altri rappresentanti delle associazioni argentine tra cui la Presidente di Cordoba Elena Tori Rubiano.

La presidente Del Bianco, prima di recarsi a San Paolo, ha poi incontrato il presidente e alcuni soci dell’Associazione di Buenos Aires tra cui Maria Susanna Azzi, biografa di Astor Piazzolla, il pittore Pablo Solari, il presidente dell’Associazione di Tandil Gino Guidi.

A San Paolo calorosa l’accoglienza di Mauricio Martinelli, presidente della sede locale dei Lucchesi nel Mondo, che insieme a Karla Cheli e Marcella Olivati ha predisposto un programma ricco e interessante volto a far conoscere la comunità lucchese e toscana della città paulista e alcune realtà di grande rilievo. Dopo l’incontro con il Console Generale d’Italia Domenico Fornara e il presidente del Comites locale Alberto Mayer, sono stati visitati l’Arsenale della Speranza – centro di accoglienza e reinserimento per persone senza dimora fondato da missionari italiani – e l’Hospedaria do Imigrante, altro luogo simbolo dell’emigrazione italiana dove tra i molti ricordi del passaggio dei nostri emigranti è ancora visibile un omaggio donato dai Lucchesi nel Mondo di San Paolo per il 25° anniversario di fondazione, voluto dall’allora presidente Claudio Pieroni.

In occasione della visita della vicepresidente dei Toscani all’Estero è stata inoltre organizzata una riunione con i rappresentanti delle associazioni di Porto Alegre, Jacutinga, Mococa e Litoral Paulista, oltre naturalmente al Presidente dell’Associazione di San Paolo. Durante l’incontro, le associazioni hanno illustrato le proprie attività, i programmi futuri e diversi aspetti operativi, nel segno del rafforzamento dei rapporti reciproci e della programmazione culturale della rete dei Toscani all’Estero. La delegazione è stata poi condotta in visita alla Chiesa degli Italiani, splendidamente decorata dall’artista Fulvio Pennacchi, nato a Villa Collemandina ed emigrato a San Paolo nel 1929. Presso questa chiesa è molto attiva la comunità locale, punto di riferimento per i lucchesi e i toscani della città. La chiesa promuove inoltre numerose iniziative di accoglienza e integrazione dei rifugiati, provenienti in gran parte da Venezuela, Bolivia, Perù e Haiti. Non poteva mancare una visita alla Società Sportiva Palmeiras – già Palestra Italia – squadra di calcio fortemente legata alla comunità italiana di San Paolo il vicepresidente Pauolo Buosi ha accolto la delegazione. Ultimo atto della lunga missione è stato un momento conviviale presso il Terraço Itália, reso possibile anche grazie alla collaborazione di Vezio Nardini del Circolo Toscano di San Paolo. Un’occasione di incontro e amicizia tra i tanti lucchesi e toscani della metropoli paulista, nel segno di un progetto nato per unire l’eccellenza culturale del territorio, la bellezza paesaggistica e artistica come attrattori turistici, la promozione del Turismo delle Radici e il rafforzamento dei legami personali e associativi: basi fondamentali per la progettazione e lo sviluppo futuro della rete dei Lucchesi e dei Toscani nel Mondo.

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