La silloge inedita è stata tradotta per
Adelphi dalla giovane lucchese Linda Del Sarto
Prima
presentazione nazionale a Lucca per Canzone nera, raccolta
inedita della poeta polacca premio Nobel per la letteratura Wis?awa
Szymborska appena uscita per i tipi di Adelphi e tradotta dalla
giovane studiosa lucchese Linda Del Sarto.
L'appuntamento,
promosso dall'associazione culturale Millimètrica, è per venerdì
(30 settembre) alle 18, all'auditorium della biblioteca civica Agorà
di via delle Trombe. Saranno
proprio la traduttrice e il curatore dell'opera, Andrea Ceccherelli,
a tratteggiare il ritratto di una Szymborska pressoché sconosciuta
al grande pubblico, raccontando la genesi della sua primissima
raccolta poetica, all'epoca non pubblicata. Converseranno con loro
Federica Guerra e Irene Paganucci.
Scritte
quando l'autrice aveva poco più di vent'anni, riunite dal marito
Adam W?odek nel 1970 e inedite in Italia fino a questo momento, le
poesie raccolte in Canzone nera sono in qualche modo acerbe ma
non prive di quell'incanto che il critico Pietro Marchesani
individuava come la cifra più significativa di Szymborska.
Elementi inconsueti rispetto alla produzione più conosciuta sono soprattutto l'irruzione della Storia – pure non disgiunta dal privato, se testi come Janko il musicante sono dedicati all'amato di allora, scomparso fra il 1943 e il 1944 durante una missione partigiana nei boschi di Vilna – e un certo carattere di astrattezza che in seguito sarà la stessa Szymborska a rifiutare, ricercando la leggibilità da parte del pubblico.
La traduttrice, Linda Del Sarto, è nata a Lucca nel 1994 e si è laureata in lettere comparate a Pisa e in lingua e cultura italiane per stranieri a Bologna, conseguendo successivamente il master in editoria cartacea e digitale all’Università Cattolica di Milano. Segnalata al premio Rimini, finalista al Landi e al Lilec per la traduzione poetica, è risultata vincitrice del premio under 30 Vita alla Vita 2020 e fa parte del XV Quaderno italiano di poesia contemporanea edito da Marcos y Marcos (2021). Ha tradotto dal polacco il libro per ragazzi di Michal Rusinek Piccole poesie di famiglia (MiMebù, 2021). Dopo aver lavorato per alcuni anni alla Garzanti, oggi vive a Bologna.
Il curatore Andrea Ceccherelli, ordinario di slavistica all'Università di Bologna, svolge le sue ricerche nell'ambito della polonistica. S’interessa di letteratura polacca dal Cinquecento al Novecento. Traduttore dei grandi poeti polacchi del secondo Novecento (Mi?osz, Herbert, Twardowski, ?wirszczy?ska), è autore di monografie nella Storia della letteratura polacca di Einaudi e coautore di Szymborska. Un alfabeto del mondo. Ha tradotto la biografia di Szymborska, Cianfrusaglie del passato, e le memorie di Rusinek Nulla di ordinario su Wis?awa Szymborska. Dal 2020 è presidente del Centro di poesia contemporanea dell'Università di Bologna e dal 2022 anche del Centro linguistico di ateneo.
L'incontro,
organizzato da Agorà e Millimètrica, è a ingresso libero.