Lucca ha bisogno di una metropolitana di superficie
LUCCA, LA METROPOLITANA DI SUPERFICIE: UN’OCCASIONE CONCRETA PER UNA CITTÀ PIÙ LIBERA, SICURA E RESPIRABILE
Ogni giorno, nelle stesse fasce orarie, Lucca si ferma. Le principali arterie viarie si saturano in pochi minuti, i viali attorno alle Mura diventano corridoi lenti e affollati, e migliaia di cittadini si trovano intrappolati in una routine fatta di code, ritardi e inquinamento. Una situazione che non è più episodica ma strutturale, con un impatto crescente sulla qualità della vita, sulla sicurezza stradale e sull’ambiente urbano.
Eppure, la soluzione è già presente: una ferrovia che attraversa la città verticalmente, da nord a sud, toccando quartieri, zone scolastiche, poli produttivi e aree residenziali. Una linea che oggi viene utilizzata in modo minimo rispetto al suo potenziale, ma che potrebbe diventare l’asse portante del trasporto pubblico lucchese.
La proposta è semplice, concreta e soprattutto realistica: trasformare la tratta Viareggio–Lucca–Castelnuovo in una metropolitana di superficie.
Un potenziale già esistente
A differenza di molte opere che richiederebbero anni di cantieri, questa idea parte da un vantaggio fondamentale: l’infrastruttura c’è già. La linea ferroviaria attraversa la città nei punti strategici, collegando l’intero territorio comunale e proseguendo verso la Versilia e la Garfagnana.
Utilizzarla come “metropolitana leggera” significherebbe:
• aumentare le frequenze dei treni nelle ore di punta (ogni 10–15 minuti),
• modernizzare le fermate esistenti,
• riattivare scali oggi abbandonati (Nozzano, Montuolo, Saltocchio, San Pietro a Vico),
• creare nuove fermate urbane nei quartieri più popolosi e trafficati: Sant’Anna, San Donato, San Filippo, San Concordio, Arancio, San Vito–Stadio, Ponte a Moriano.
In altre parole: una rete cittadina che collega davvero tutti, senza costruire un metro di binario in più.
Una città meno congestionata, più sicura e più pulita
La metropolitana di superficie non è solo un’opera di mobilità: è una trasformazione culturale della città.
Meno traffico
Una rete ferroviaria urbana ridurrebbe drasticamente gli spostamenti in auto, soprattutto nelle ore di punta, dove oggi migliaia di persone si muovono sulle stesse strade per raggiungere scuole, uffici e servizi. Meno auto vuol dire meno code, meno rallentamenti e un centro storico più vivibile.
Più sicurezza
Un traffico meno intenso significa:
• meno incidenti,
• più fluidità vicino alle scuole,
• attraversamenti pedonali più sicuri,
• meno situazioni di pericolo nelle vie strette e intasate.
Più aria pulita
Ridurre le auto non migliora solo la viabilità, ma anche la qualità dell’aria. Le aree intorno alle Mura e ai viali urbani, spesso critiche per emissioni e rumore, ne trarrebbero un beneficio immediato.
L’integrazione con bus e mobilità urbana
Uno dei pilastri del progetto è la possibilità di creare un biglietto unico urbano, integrato tra metropolitana di superficie e rete di autobus. Questo consentirebbe ai cittadini di spostarsi su ferro o su gomma senza complicazioni, costruendo una vera direttrice pubblica centrale per l’intera città.
Un sistema così integrato trasformerebbe il modo di muoversi a Lucca: più semplice, più veloce, più intuitivo.
Un’occasione da non perdere
Lucca si trova in un momento decisivo: il traffico cresce, i disagi aumentano, ma il potenziale per risolvere il problema è già qui. Questa ferrovia che taglia la città da nord a sud può diventare l’ossatura di un trasporto pubblico moderno, efficiente e finalmente all’altezza di una città che vuole guardare avanti.
La metropolitana di superficie non è un sogno irrealizzabile: è la naturale evoluzione di ciò che già esiste. Può davvero salvare la città dal congestionamento quotidiano e ridare ai cittadini tempo, sicurezza e qualità della vita.
Lucca ha un’opportunità unica. Sta a noi decidere se coglierla.
Questo post ha 3 commenti
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/22541/lucca-ha-bisogno-di-una-metropolitana-di-superficie-.php