"La trionfale presentazione che l’amministrazione
Pardini ha posto in essere per il progetto del nuovo PalaSport, per il
quale vogliamo pensare che non si siano fatti i conti e le promesse
senza avere a disposizione i finanziamenti necessari (oltre 30 milioni
di euro), lascia comunque aperti alcuni interrogativi a cui il Sindaco
dovrebbe dare risposta.
Partiamo dal presupposto che la struttura venga, quindi, realizzata, viene da porsi alcune legittime domande.
Quali sono i costi della struttura, una volta a regime?
Arrivando a supporre spese notevoli di manutenzione ordinaria annua e
per la messa in funzione, il Comune ne manterrà la gestione diretta e/o
tramite le sue società partecipate o sub-partecipate o vorrà affidare,
in vario modo, il tutto a privati? La scelta farebbe una differenza
notevole, sia dal punto di vista concettuale che da quello di gestione
di spese importanti.
Per quale motivo si continua, nonostante le plurime
osservazioni effettuate in questi anni, ad escludere la piscina da un
progetto tanto importante. Come è concepibile che una città di oltre 90
mila abitanti non abbia una piscina comunale, soprattutto nella
previsione di un’arena dello sport?
Se la scelta di costruire sopra l’esistente ha una sua
razionalità, si è valutato che la zona risulta soffocata e difficilmente
raggiungibile allo stato attuale e che la soluzione semplicistica non
può essere il nuovo consumo di suolo o la costruzione di nuove strade
non volute dalla cittadinanza nelle zone limitrofe?
Mi rivolgo all’amministrazione perché queste risposte
siano fornite ai cittadini. E’, a mio avviso, importante un largo
coinvolgimento della cittadinanza e di tutti i suoi rappresentanti di
fronte a progetti che vanno a disegnare, speriamo non in negativo, il
futuro della nostra città"
comunicato a nome Alfarano (Partito Democratico)