Altopascio, 29 ottobre 2025 - Stesso punteggio ma niente finanziamento: Il Comune di Altopascio fa ricorso contro la graduatoria del bando nazionale “Sport e Periferie”
del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei
Ministri. Pur avendo ottenuto lo stesso punteggio dei Comuni finanziati,
Altopascio è stato escluso a causa dell’applicazione di un criterio di
precedenza, basato sulla data di presentazione della domanda, non
previsto nel bando.
Il Comune aveva partecipato regolarmente al bando presentando la domanda di finanziamento per la costruzione del nuovo palazzetto dello sport in
via Francesco d’Assisi: un progetto da 4,7 milioni di euro complessivi,
per il quale era stato richiesto un contributo di 3 milioni.
L’intervento, giudicato idoneo e meritevole, ha ottenuto lo stesso
punteggio di altri Comuni ammessi al finanziamento, ma è stato escluso
per esaurimento delle risorse disponibili in virtù dell’applicazione di
un criterio non previsto: l’ordine cronologico di presentazione delle
domande.
“Abbiamo deciso di presentare ricorso – spiega il sindaco Sara D’Ambrosio
– perché riteniamo che sia doveroso difendere non solo l’interesse del
nostro Comune, ma anche un principio fondamentale di trasparenza e
parità di trattamento. Se il criterio dell’ordine di arrivo fosse stato
chiaramente indicato nel bando, avremmo potuto agire di conseguenza.
Invece, si è scelta un’applicazione successiva e non motivata, che ha
penalizzato Altopascio pur a fronte di un progetto solido e coerente con
gli obiettivi del programma”.
Il nuovo palazzetto dello sport
rappresenta un investimento strategico per Altopascio: un impianto
moderno e multifunzionale, destinato ad accogliere basket, calcio a 5,
pallavolo, arti marziali, scherma medievale e ping pong, con una tribuna
da oltre 400 posti e un’elevata efficienza energetica.