Assalto al pullman dei tifosi del Pistoia Basket: morto l’autista colpito da un masso

Tragedia sulla superstrada Rieti-Terni, indagini in corso per identificare gli aggressori Una domenica di sport si è trasformata in tragedia sulla superstrada Rieti-Terni. Il pullman che riportava a casa i tifosi del Pistoia Basket, dopo la vittoria in trasferta contro la Sebastiani Rieti, è stato assalito con una sassaiola nei pressi di Contigliano. Un grosso masso ha sfondato il parabrezza, colpendo in pieno il secondo autista, Raffaele Marianella, 65 anni, romano residente a Firenze. L’uomo è morto sul colpo. Inutili i soccorsi del 118. Un altro sasso ha incrinato, senza sfondarlo, il vetro davanti al primo autista. Secondo le prime ricostruzioni, l’attacco è avvenuto pochi minuti dopo che la scorta delle forze dell’ordine aveva terminato il servizio. Il bus sarebbe stato seguito per alcuni chilometri da un gruppo di persone incappucciate, poi l’assalto. Sul posto sono intervenuti Polizia, Carabinieri e personale medico. Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per risalire ai responsabili. Tutti i tifosi a bordo sono stati identificati e ascoltati. Durante la partita, al PalaSojourner, si erano già registrati momenti di tensione tra le tifoserie, sedati dall’intervento della Polizia. La condanna è unanime. Il presidente del Pistoia Basket, Joseph David, ha espresso “sgomento per la dinamica che ha provocato l’incidente” e la vicinanza del club alla famiglia della vittima. Il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi, ha parlato di “atto criminale che ci lascia increduli”. Sconcerto anche dal ministro dello Sport Andrea Abodi: “Delinquenti trasformati in assassini. Non potranno mai essere chiamati tifosi”. La premier Giorgia Meloni ha definito l’assalto “un gesto vigliacco” e ha promesso giustizia.

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