La posizione della Giunta Pardini sul genocidio in corso a Gaza

La posizione della Giunta Pardini (e dei gruppi di estrema destra che la sostengono) sul genocidio in corso a Gaza Molti si sono detti sorpresi per il silenzio della Giunta di estrema destra, e delle forze politiche che la sostengono, di fronte alla straordinaria manifestazione di lunedì scorso, ed inoltre per la non adesione di Mario Pardini all'appello a sostegno della Palestina firmato da oltre 200 Sindaci. In realtà Pardini, Barsanti e company hanno già espresso la loro opinione. Il 12 novembre 2024 scorso, su richiesta delle opposizioni, si svolse un Consiglio comunale aperto sul genocidio in corso a Gaza, con interventi di ospiti esterni. Sulla questione, i gruppi di estrema destra avevano invitato a parlare Vannacci, che alla fine non si presentò (a fondo post l'opinione del generale folgorato sulla Palestina). La posizione di tutti i gruppi di maggioranza (come ha ricordato sulla stampa il candidato di Toscana Rossa Matteo Pelleriti), fu di abbandonare l'aula dopo aver fatto leggere al capogruppo di Fratelli d'Italia, Lido Fava, la seguente dichiarazione: "La richiesta di un Consiglio comunale straordinario volto a discutere del conflitto israelo – palestinese e della necessità di promuovere una cultura della pace, inoltrata dalla minoranza, non ci pare opportuna. Parliamo di una questione internazionale di una complessità estrema, che si trascina da decenni. Pensare di impiegare il tempo del Consiglio comunale per dibatterne e offrire soluzioni utili è quantomeno velleitario e riduttivo. Riconoscendo che questa non è la modalità congrua per affrontare certe tematiche, abbiamo deciso di abbandonare la seduta alla fine degli interventi esterni." Per un'altra "questione internazionale" l'estrema destra ha però ritenuto di poter "impiegare il tempo del Consiglio comunale": una settimana fa hanno chiesto all'aula di osservare un minuto di silenzio per Charlie Kirk. Richiesta accolta. La posizione di Vannacci sulla Palestina, è stata invece espressa a "La Versiliana" il 25 luglio: il leghista folgorato ha dichiarato che lo Stato palestinese tecnicamente non esiste, perché non ha confini precisi e manca di un popolo. Ha fatto questa affermazione non senza aver prima premesso di aver “studiacchiato” un po’ di storia Link https://www.facebook.com/profile.php?id=100091905043396

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