Basta aperture a metà: il Caffè di Simo deve riaprire davvero
Io lo dico chiaro e tondo: non se ne può più di vedere il Caffè di Simo chiuso. A noi lucchesi ci hanno fatto vedere la riapertura un paio di mesi, ci hanno fatto respirare l’aria di un tempo, e poi stop, serrato di nuovo. Ma che senso ha?
Il Fillungo senza il Caffè di Simo è monco, è triste. Non è un bar qualsiasi, è un pezzo di storia nostra, di cultura, di vita quotidiana. Ci sono passati personaggi famosi, sì, ma soprattutto ci siamo passati noi, la gente di Lucca, generazioni intere.
Io non voglio più vedere aperture provvisorie per fare la passerella, gli eventi carini e poi arrivederci. Noi vogliamo che riapra sul serio, per sempre, tutti i giorni, che diventi di nuovo quel punto fermo dove entrare per un caffè, per due parole, per sentirsi parte della città.
Le istituzioni, i proprietari, gli imprenditori: mettetevi d’accordo, fate uno sforzo, fate quello che c’è da fare. Perché non è solo un locale, è il simbolo di Lucca, e non è giusto lasciarlo morire così.
Da cittadino vi chiedo: riaprite il Caffè di Simo e basta giochetti. Questa città se lo merita.
Un cittadino incredulo
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