Lucca, malata ma a New York: «Ero dal dentista»
LUCCA – Malata per una settimana intera, irreperibile il giorno della visita fiscale. Il medico dell’Inps bussa, ma a casa non trova nessuno. Dove si trovava la dipendente dell’Asl di Lucca? La risposta è arrivata solo mesi dopo, con una mail che ha lasciato tutti di stucco: «Ero a curarmi i denti a New York».
Non una scusa improvvisata sul campanello che non funziona, né la classica giustificazione della farmacia sotto casa. Stavolta la versione parla di cure odontoiatriche oltreoceano, proprio nel periodo che coincideva con il “ponte” tra il 25 aprile e il 1° maggio.
L’Azienda sanitaria, davanti alla giustificazione, ha alzato le mani: nessuna informazione preventiva era stata comunicata, come invece prescrive la normativa. E così è scattata la sanzione: sette giorni di stipendio in meno e la possibilità di ulteriori provvedimenti disciplinari.
Insomma, dalle mura di Lucca alle cliniche di Manhattan passando per un certificato di malattia: una vicenda che rischia di diventare l’ennesimo caso da manuale sulle “furbizie” che finiscono per trasformarsi in grane.
Struscia La Notizia
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