La mia Lucca
La mia Lucca
Sono nato a Lucca e ci sono sempre rimasto. Non ho mai avuto bisogno di andarmene, perché qui ho trovato tutto quello che conta.
Le mura per me sono come un abbraccio. Quante volte ci ho camminato sopra, da ragazzo e poi da uomo. Ogni tramonto visto da lì è un dono che non smette mai di emozionarmi.
Piazza Anfiteatro è il cuore che batte, Piazza San Michele è la nostra eleganza di pietra, il Duomo con il Volto Santo è la memoria viva dei secoli. Quando entro lì dentro sento di appartenere a qualcosa di più grande di me.
E poi ci sono le tradizioni: la Luminara di Santa Croce, che accende di luce le nostre notti, il profumo dei necci alle sagre, la musica di Puccini che scivola nell’aria come una carezza.
Ora che sono vecchio, guardo la mia città con gratitudine. Lucca è stata la mia casa, la mia vita, il mio orgoglio. E lo sarà fino all’ultimo giorno.
Beppino
Questo post ha 0 commenti
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/20717/la-mia-lucca.php