Ponte di San’Ansano, 
Difendere Lucca richiede un accesso agli atti sugli interventi della 
Provincia: “La struttura è classificata a rischio da anni”
Lucca,
 13 giugno - Da oltre una settimana il Ponte di Sant’Ansano a Ponte a 
Moriano, di responsabilità provinciale, è chiuso per gravi danni 
strutturali, causando consistenti disagi agli abitanti. Difendere Lucca 
si chiede come si sia arrivati alla chiusura: “Per la Provincia si 
tratta di fatalità, eppure la struttura è classificata a rischio da 
anni”.
“Nei primi anni 2000 — ricostruisce 
Difendere Lucca — vennero effettuati lavori di ‘adeguamento antisismico e
 di consolidamento statico’: i lavori sono stati adeguati, se dopo 
nemmeno 25 anni la struttura sia degradata in questa maniera? Nel 2019 e
 nel 2021 tecnici incaricati dalla Provincia hanno poi classificato il 
ponte a rischio ‘medio’: a seguito di questi accertamenti nel 2023 
vennero stanziati 2 milioni di euro, che però la Provincia ha poi 
destinato ad altre, non meglio precisate, opere ritenute di maggior 
importanza”.
“Nonostante questo la Provincia si
 è ‘accorta’ dello stato del ponte solo grazie al calare del livello 
dell’acqua del fiume, che ha rivelato la reale degradazione dei piloni. 
Difendere Lucca si chiede se la sorveglianza di un ponte considerato a 
rischio possa passare attraverso eventi fortuiti come una ‘secca’. La 
struttura del ponte continua tutt’oggi a sprofondare nel terreno, anche 
in mancanza di traffico veicolare: ciò indicherebbe una situazione ben 
più grave di quella prospettata fino a questo momento”.
“Senza
 la secca del fiume quindi il ponte non sarebbe stato chiuso, con un 
rischio enorme per i cittadini? Memori della tragedia del Ponte Morandi a
 Genova, Difendere Lucca richiederà quindi tramite il consigliere 
provinciale Mara Nicodemo un accesso agli atti sia per fare chiarezza su
 tutti gli interventi che hanno interessato il Ponte di Sant’Ansano, sia
 la documentazione relativa alla situazione di tutti gli altri ponti 
gestiti dalla Provincia di Lucca”.