MASSIMILIANO BALDINI (LEGA): "BENE LA DETERMINAZIONE DEL SINDACO DI LUCCA NEL DIFENDERE GEAL.
MARTEDI 3 GIUGNO AUDIZIONE DI COMUNI, PROVINCE E AUTORITA' IDRICA IN COMMISSIONE AMBIENTE REGIONALE.
L'ACQUA DEVE STARE FUORI DALLA MULTIUTILITY E NESSUNO PENSI DI FARE 
CASSA E DI PAREGGIARE I BILANCI DELLE SOCIETA' CON I SOLDI E L'ACQUA DEI
 LUCCHESI."
"Apprendo con grande soddisfazione le dichiarazioni del Sindaco di Lucca
 Mario Pardini attraverso le quali certifica della volontà determinata 
dell'Amministrazione Comunale di resistere all'impugnazione di A.I.T. al
 Consiglio di Stato del provvedimento emesso
 dal Tar Toscana e quindi di difendere le ragioni che supportano la 
continuità di Geal che è il gestore che ha le tariffe più basse in 
Toscana.
Ed ho provveduto ad informare il medesimo primo cittadino di Lucca che a
 Firenze, in Commissione Ambiente e nell'ambito della proposta di legge 
n. 222 di riforma del sistema idrico toscano avanzata dalla Lega a mia 
prima firma, come da me richiesto é stata
 fissata l'audizione di Anci Toscana per martedi 3 giugno alle ore 10 - 
insieme alle stesse UPI Toscana ed AIT Toscana - e che quindi mi attendo
 che sia presente e sfrutti anche tale sede per rappresentare pure di 
fronte al Consiglio Regionale le ragioni di
 Lucca a sostegno e difesa del futuro dell'acqua, risorsa ambientale, 
storica e culturale della città e del suo comprensorio.
Così Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega."
"Continueremo a dare battaglia su tutti questi fronti perché l'acqua è 
un bene comune e non è una merce come certificato dal referendum votato 
dai cittadini nel 2011 ma non va sottovalutato in alcun modo il 
serpeggiare della volontà di chi, a Firenze, Prato
 ed Empoli ma non solo, sostiene la Multiutility e vorrebbe che l'acqua 
ne facesse parte e per evitare che ciò accada è necessario dare avvio 
alla grande riforma del sistema idrico regionale che la Lega ha proposto
 con le proprie iniziative legislative in Consiglio
 Regionale - continua l'esponente del partito di Matteo Salvini."
"Devono essere i cittadini il punto di riferimento dell'azione 
amministrativa, le loro tasche, le tariffe che pagano e nessuno deve 
pensare di fare cassa o di far quadrare i bilanci delle società con i 
soldi e l'acqua dei lucchesi - conclude Massimiliano Baldini."