La bimba che aspetta: un emozionante racconto di Elisabetta Salvatori al MuSa di Pietrasanta

La bimba che aspetta: un emozionante racconto di Elisabetta Salvatori al MuSa di Pietrasanta

Evento in programma venerdì 2 maggio alle ore 18:30

Pietrasanta, 24 aprile 2024. Pietrasanta (LU) – La Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest è lieta di annunciare il primo appuntamento della stagione eventi del MuSA (Museo Virtuale della Scultura e dell'Architettura) di Pietrasanta con la toccante narrazione di Elisabetta Salvatori, "La bimba che aspetta" programma venerdì 2 maggio alle ore 18:30 presso la sede del museo.

L'attrice Elisabetta Salvatori condurrà il pubblico alla scoperta di una commovente storia ambientata in Versilia, che affonda le sue radici nel lontano 1895 che ha per sfondo la Versilia, tra montagne, mare, laboratori di marmo, scultori e la statua di una bambina che dalla fine dell’Ottocento a oggi è stata oggetto di voci e leggende. Protagonista è una famiglia di Viareggio e, in particolare, la vicenda legata alla scomparsa prematura di Clorinda, moglie e madre, a seguito di un incidente. Un episodio che segnò profondamente la piccola figlia Paolina, di soli sei anni, la cui immagine in attesa della madre "accompagnata dagli angeli" ispirò il padre, Eugenio Barsanti, a commissionare allo scultore carrarino Ferdinando Marchetti una statua commemorativa, oggi visibile nel cimitero di Viareggio. Lo scultore nel marmo ritrae Paolina col viso retto da una mano mentre nell’altra tiene una piccola ghirlanda di fiori, immortalandone per sempre. La storia di Clorinda e di Paolina non terminò, infatti, con l’ultimazione della statua, ma diede vita a racconti e poesie tramandati per oltre un secolo. Di Paolina si sa che se ne andò a fare la ricamatrice a Milano e, quando anziana ritornò nella sua Viareggio, soleva dire agli spettatori increduli di fronte al suo ritratto: “Sono io, sono io la bambina di tutti i viareggini”

Il racconto di Elisabetta Salvatori ripercorre con sensibilità questa storia nella storia, svelando aneddoti e curiosità sulla società dell'epoca, tra la monarchica Carrara e la Belle Époque viareggina, e sul destino della "bimba che aspetta", divenuta un simbolo per la comunità viareggina.

"Siamo entusiasti di inaugurare la stagione degli eventi al MuSA - sottolinea Marco Magnani, presidente di Lucca InTec, società che gestisce il MuSA - con una storia che affonda le radici nel cuore della nostra terra, la Versilia e nel suo legame indissolubile con l'arte del marmo. La commovente narrazione di Elisabetta Salvatori ci condurrà in un viaggio attraverso il tempo, tra vicende familiari, leggende e la maestria di uno scultore, Ferdinando Marchetti. Un'occasione unica per riscoprire il patrimonio culturale del nostro territorio e per celebrare la bellezza e l'emozione che l'arte è capace di suscitare."

L'ingresso all'evento è gratuito con prenotazione obbligatoria al seguente link: https://musapietrasanta.it/la-bimba-che-aspetta/

Chi è Elisabetta Salvatori: Nata a Viareggio, con una solida formazione artistica, Elisabetta Salvatori è un'affermata attrice e narratrice. Dopo esperienze televisive, si dedica con passione al teatro di narrazione, portando in scena storie di teatro civile, sacro e biografie di artisti.

Per info sul calendario degli eventi in programma: https://musapietrasanta.it



Camera di Commercio  della Toscana Nord-Ovest
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