di C.Cristofani
Mi fa estremamente piacere leggere che si stia pensando di rivalorizzare le Mura sia come attrazione storico turistica che come location per eventi straordinari. Io che non sono un genio, sono anni che lo propongo spiegando che è folle lasciar abbandonato un simile monumento. Cominciai a scriverne quando arrivò alla presidenza dell'Opera delle Mura il Colucci, proponendo tra le altre cose anche la possibilità di legare ai sotterranei "La via della Seta Lucchese" facendo venire le grandi maison di moda a far sfilare, in un appuntamento fisso, i loro capi più belli fatti in seta; oppure organizzare concerti, magari un concorso internazionale - un festival - di Musica Sacra a Capella e via altre manifestazioni di nicchia che portino a Lucca il turista che viene e resta per qualche giorno e lascia il sangue dell'economia - i soldi - in una città con vocazione storica e culturale.
Le Mura, questa ricchezza che abbiamo e che al pari di Puccini ci hanno reso famosi nel mondo, ed a cui non abbiamo neanche dedicato un sito web ufficiale degno (anche se proprio al tempo di Colucci feci una proposta articolata di valore.
Le Mura sono fino ad oggi state considerate uno strumento per farci soldi, senza poi mantenerle come meriterebbero e soprattutto non usarle come patrimonio storico ma come fonte di guadagno (per lo più per privati).
Negli ultimi dieci anni ho scritto molto sulle Mura, a loro difesa cercando di far capire l'importanza della loro valorizzazione. Soprattutto sui suoi sotterranei nascosti.
Ho cercato nel vecchio sito ed ho trovato questo articolom uno dei tanti, sull'argomento, che partendo da LuccaJazzDonna sconfina poi sulle Mura. E' del 2018.
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LuccaJazzDonna, una grande opportunità per Lucca
22/10/2018
Penso LuccaJazzDonna che sia l'esempio perfetto di quello di cui Lucca ha bisogno. Una manifestazione elegante, discreta, colta, trasversale nell'età e nella società, che può portare il nome di Lucca in giro arricchendolo e calamitando in città il pubblico perfetto per la città. Una manifestazione che nonostante abbia sempre avuto pochi soldi pubblici è riuscita ad affermarsi ed arrivare, l'anno prossimo, al quindicesimo anno di successi.
Io credo che Lucca abbia bisogno soprattutto di manifestazioni di questo genere, spalmate soprattutto nei periodi in cui le vetrine sono spente e le strutture dell'accoglienza vuote; manifestazioni che portino a Lucca gli amanti della bella e buona musica qual'è il jazz ed il blues. Ma non solo. Gente discreta che non fa toccata e fuga, ma che cerca di capire la città ed il contesto, e che poi tornerà perché ciò che ha visto le è piaciuto.
In giro per l'Italia di manifestazioni jazzistiche analoghe ce ne sono parecchie (ma nessuna dedicata alle donne per quanto ne sappia) ma Lucca ha un vantaggio: il palcoscenico naturale che può offrire ovvero se stessa, le sue piazze, e le sue chiese, le Mura! Una manifestazione diffusa, che magari duri un'intero mese - gennaio o febbraio - con concerti nei grandi spazi di cui dispone e, perché no, sotto le Mura nei baluardi che renderebbero gli eventi veramente unici al mondo.
Lucca ha bisogno di questo, di manifestazioni di questo genere, che sappiano attirare un pubblico colto e ricco. Perché Lucca è colta e ricca!
Lucca non ha bisogno di manifestazioni 'flash''un pomeriggio ed una sera e via sotto la prossima, che attirano migliaia di persone inutili per la città. Manifestazioni che sono il contrario esatto di quanto ho descritto all'inizio 'una manifestazione elegante, discreta, colta, trasversale nell'età e nella società'.
E poi la valorizzazione degli interni dei baluardi delle Mura dove sarebbe possibile fare concerti particolari, di nicchia, e di alta qualità.
Ho preso spunto partendo dal LuccaJazzDonna ma quante altre cose potrebbero esserci fatte là sotto : dalle sfilate di moda di grandi marchi (anche dandone l'uso gratuito) che espongano le loro 'sete''nella Città della Seta, o d'arte lapidea con gli scultori pietrasantini e toscani ed altri ancora secondo la fantasia.
Comunque una cosa è certa, se questa manifestazione nata e gestita per volontà di una piccola associazione privata ( e tale deve restare ) avesse avuto anche la metà dei fondi - diretti e indiretti - che ne hanno avuti altre (esclusi i Comics patrimonio di Lucca) oggi staremmo parlando di un qualcosa che avrebbe valicato i confini e sarebbe conosciuta in tutta Europa e con lei il nome di Lucca.
Ma temo che resti solo un sogno se la politica non ci può mettere sopra le 'grinfie''e dentro le sue persone...
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Questo è quanto scrivevo 6 anni fa. Forse adesso qualcosa si muove. Forse ci voleva qualcuno che amasse veramente Lucca ed il suo primo monumento ed io lo appoggerò per tutto ciò che potrà fare.
Estratto da www.lavocedilucca.it/post/1875/valorizzare-le-mura.php