MASSIMILIANO BALDINI (LEGA) "NUOVO PIANO DELL'ARIA: NELLA PIANA DI 
LUCCA, DOPO I CAMINETTI DELLE FAMIGLIE ORA LA REGIONE TOSCANA VUOLE 
COLPIRE ANCHE I FORNI A LEGNA PROFESSIONALI DI PIZZERIE, PANIFICI E 
RISTORANTI.
LA LEGA CONTINUERA' A METTERSI DI TRAVERSO A QUESTA POLITICA CONTRO 
FAMIGLIE E PARTITE IVA DI COMMERCIANTI E PICCOLI IMPRENDITORI PERCHE' E'
 CONVINTA CHE LA BIOMASSA NON INCIDA COSI' TANTO SULL'INQUINAMENTO DELLA
 ZONA DI RILIEVO DELLA CENTRALINA DI CAPANNORI.
E' LA SOLITA SINISTRA DELLA BUROCRAZIA CHE NON PERDE OCCASIONE DI COLPIRE LA LIBERA INIZIATIVA DI CHI LAVORA E FA LAVORARE! "
"Dopo essersela presa con i caminetti delle famiglie sui quali hanno 
scaricato la responsabilità dell'inquinamento della Piana di Lucca sulla
 base di dati relativa alla biomassa che noi della Lega insieme a molti 
sindaci ed amministratori dei comuni abbiamo
 contestato nel corso delle audizioni ed in aula, ora con il nuovo Piano
 dell'Aria, che è giunto all'attenzione della Commissione Ambiente e 
presto "sbarcherà" in Consiglio Regionale, il "mirino" è puntato su 
pizzerie, panifici e ristoranti !
Si legge infatti a pagina 34 del testo in adozione, sempre in 
riferimento agli sforamenti della zona di cui ai rilievi della 
centralina di Capannori, che "nel corso dell'adozione del piano e 
comunque non prima del 2028, sarà valutata l'estensione delle 
limitazioni
 della biomassa anche al comparto terziario attraverso l'obbligo di 
installazione di sistemi di abbattimento di fumi, fuliggine e odori nei 
forni a legna professionali di pizzerie, panifici e ristoranti".
Insomma, anche con questo nuovo Piano dell'aria che continua a fondarsi 
su numeri vecchi perchè aggiornati solo al periodo 2017-2021, la Regione
 Toscana continua a ritenere che tutta la responsabilità 
dell'inquinamento sia da addossare alla biomassa e quindi
 dopo aver duramente perseguito i caminetti di tante famiglie che lo 
utilizzano storicamente anche per far meglio fronte alle economie 
domestiche, adesso si pensa di andare a colpire le attività commerciali 
che già fanno tanta fatica a far fronte alle mille
 difficoltà tributarie e comunque imprenditoriali di una stagione 
difficile.
Si tratta del solito approccio che appartiene a quella sinistra che non 
ama le partite iva e l'iniziativa individuale dei piccoli commercianti e
 dei piccoli imprenditori che rappresentano il fulcro delle comunità 
specialmente nei piccoli comuni.
Così Massimiliano Baldini, Consigliere Regionale della Lega e membro della Commissione Ambiente."
"Noi della Lega, sia chiaro, ci metteremo di traverso sia perchè 
continuiamo a non credere che la biomassa e quindi i caminetti ed i 
forni a legna possano incidere così tanto sull'inquinamento della Piana 
di Lucca notoriamente ingolfata di traffico sia ordinario
 che pesante, sia perchè intendiamo difendere la tradizione dei 
caminetti a legna e le famiglie più deboli che su tali strumenti 
riescono a far quadrare i loro bilanci di fine mese, sia ancora perchè 
difendiamo con forza i piccoli imprenditori ed i commercianti
 già ampiamente vessati dalla burocrazia e dai balzelli di una sinistra 
che avversa da sempre la libera iniziativa - insiste l'esponente del 
partito di Matteo Salvini."
"Peraltro, nello stesso piano si trova l'affermazione secondo la quale 
la Regione Toscana darà comunque luogo ad un nuovo studio fondato su 
nuove tecnologie che possa ulteriormente verificare la natura delle PM10
 e quindi la reale provenienza delle fonti di
 inquinamento, sostanzialmento confermando i dubbi che abbiamo espresso 
anche noi della Lega - conclude Massimiliano Baldini - contraddicendo 
nei fatti i dati attuali sulla base dei quali si fonda questo piano così
 penalizzante per famiglie e commercianti." 
Gruppo Lega 
Ufficio stampa