Abbiamo appreso che il prossimo 19 marzo ci sarà una seconda seduta del consiglio comunale di Lucca dedicata al futuro di GEAL: “iniziative da assumere relativamente alle sue dinamiche future”, recita l’odg. Se la logica ha ancora un valore, noi pensavamo che dovesse essere il ritorno in aula, dopo la prima riunione sullo stesso tema, tenuta a giugno 2023, per consentire a Sindaco e consiglieri comunali di assumere istituzionalmente le decisioni finali dopo le infinite audizioni tenute dalla apposita commissione su GEAL, audizioni durate oltre 10 mesi e alle quali ha potuto intervenire chiunque abbia ritenuto di apportare un contributo di conoscenza ai consiglieri comunali (e noi nuovamente ringraziamo per essere stati ascoltati). Oltretutto, la seduta consiliare per decidere sul futuro di GEAL, era stata già fissata addirittura per il 26 novembre 2024, anche se poi rinviata su richiesta del Sindaco in attesa delle decisioni del TAR. Invece il Comune informa che la seduta del prossimo 19 marzo sarà ancora dedicata ad ascoltare nuovi contributi di chiunque vorrà intervenire. Pur consapevoli di essere stati i primi a sollevare la questione GEAL spa, noi stavolta non parleremo in aula. Chiediamo invece che a parlare in Consiglio Comunale sul futuro di GEAL, siano finalmente Sindaco e consiglieri comunali. Ricordiamo che la concessione scadrà tra pochi mesi, il 31 dicembre 2025; che la convenzione firmata sia dal Comune di Lucca, sia da Geal, sia dall’Autorità Idrica Toscana prevede all’articolo 6 che le procedure per il passaggio al nuovo gestore fossero già iniziate entro lo scorso 30 giugno 2024. Abbiamo tutti letto che il TAR, a dicembre, ha respinto la richiesta del Comune di Lucca di bloccare il passaggio a GAIA; inoltre il Consiglio Regionale ha respinto la richiesta di proroga di due anni alla concessione tra Geal e Comune. In questa situazione, a poche settimane ormai dal termine della concessione, ci domandiamo perché i consiglieri comunali e il Sindaco vogliono continuare ad ascoltare, invece di essere proprio loro a parlare e spiegare le loro scelte, se le hanno fatte e non intendono subire gli eventi. Come detto, sollevammo la questione GEAL fino dal marzo 2023, oltre due anni fa, la stessa durata della proroga che fu richiesta in Regione per GEAL con il motivo di “iniziare un percorso condiviso nella Piana lucchese per un sistema congiunto del servizio idrico integrato”. Il motivo per cui non sono stati utilizzati questi due anni, dal 2023 al 2025, per studiare questi percorsi, anziché chiederne altri due per studiare in futuro la stessa cosa, per noi resta un mistero. Come resta un mistero il motivo per cui chi, tra i sindaci nella Piana, a febbraio 2025 richiedeva questa proroga, adesso che è stata negata, per coerenza di pensiero, non fa seguire le azioni chiedendo, in base alle leggi regionali vigenti, di unirsi a Lucca e di uscire da Acque spa.
Noi non vogliamo una scelta ideologica ma economica, di prospettiva funzionale, attenta al contenimento delle tariffe e con riutilizzo di eventuali utili sul territorio lucchese.
In questi due anni abbiamo fornito proposte, ossia riunire in gestione interamente pubblica i Comuni della Piana Lucchese con quelli del resto della Provincia di Lucca e di Massa Carrara, soluzione tecnicamente corretta in base alla legge Galli e soddisfacente per avere tariffe buone e servizio di qualità per Lucca. L’attuale gestore della Garfagnana e di Massa Carrara si chiama GAIA spa, esercita una gestione interamente pubblica, Consequenzialmente la convenienza di Lucca è di entrare in GAIA, stante l’impossibilità di proseguire con GEAL, rimanendo in linea con il pensiero di parte della maggioranza e dell’opposizione di abbandonare i partner privati, trattando questo ingresso possibilmente insieme ad altri comuni della Piana. Ciò sposterebbe il baricentro di GAIA a Lucca perché modificherebbe gli asset azionari della attuale GAIA. Una simile dimensione, inoltre sarebbe più che sufficiente per contrastare eventuali tentativi di “sfondamento” della multiutility fiorentina. A supporto delle nostre proposte abbiamo portato numeri, paragoni tariffari, necessità di investimenti, sinergie aziendali, che mai nessuno ci ha contestato. Rispettiamo altre opinioni, ma chiediamo che siano supportate da cifre e valutazioni economiche. Ad esempio chi chiede di proseguire con GEAL (anche se le leggi non lo consentono) può fornirci business plan, progetti di investimenti, piani tariffari dei prossimi due lustri almeno? Chi chiede di proseguire con GEAL vuole farlo con gestione interamente pubblica, rispettando l’esito del referendum del 2011 sulla gestione del servizio idrico (che a Lucca vide favorevoli il 96% dei votanti) o vuole proseguire con il socio privato ACEA spa? Chi è favorevole e chi è contrario ad individuare un gestione unico per tutta la piana lucchese, con Lucca dentro ovviamente? Esiste qualcuno favorevole alla Multiutility fiorentina?
Chi è eletto ha il dovere di decidere, dopo avere assunto le informazioni possibili. Noi chiediamo che ogni consigliere comunale esprima la propria posizione nella seduta del 19 marzo prossimo, presentando un documento scritto, mozione, ordine del giorno o come vuol chiamarlo, esponendosi, motivando la sua proposta e assumendosene la responsabilità. Chiediamo soprattutto al Primo Cittadino che, dopo aver affermato, il 25/2/2025, “…..una strada che continueremo a percorrere coerentemente, portando avanti come dal primo giorno gli interessi dei cittadini e quindi difendendo e valorizzando Geal….”, ci illumini su come intende percorrerla ed evidenzi i vantaggi economici. Chiediamo che il 19 ci siano votazioni su documenti chiari, precisi, comprensibili e che non lascino incertezze su cosa chiede e cosa vuole il Sindaco ed ogni altra persona che siede nel Consiglio Comunale di Lucca, su un tema così importante come quello del servizio idrico integrato, sulla qualità e sulla tutela dell’acqua che ogni giorno noi tutti utilizziamo.
In sintesi chiediamo il rispetto di due detti popolari e ben conosciuti “ Siamo alle porte co’ sassi, smettete di fare ammuina” e decidete!!
Lucca 17 Marzo 2025 Associazione “Quellichelacquaunisce^