IL PMLI CON ZELENSKY CONTRO TRUMP

Il PMLI ora più che mai è fermamente a fianco di Zelensky e della Resistenza ucraina, contro il dittatore fascista Trump che vuole imporre all’Ucraina la pace dell’imperialismo americano e dell’imperialismo russo.

Nell’incontro allo Studio Ovale della Casa Bianca Trump si è comportato come un mafioso, intimando a Zelensky: “O fai un accordo o noi ci tiriamo fuori e te la dovrai vedere da solo”. Il presidente dell’Ucraina ha reagito al vile ricatto con dignità, determinazione e coraggio, affermando “Che non possono esserci compromessi con un killer come Putin”.

Trump ha accusato Zelensky di “Giocare con la terza guerra mondiale”, quando in realtà sono l’imperialismo americano e il socialimperialismo cinese che preparano la terza guerra mondiale per il dominio assoluto del mondo.

Alla fine, non potendo più reggere le sberle ricevute, Trump ha cacciato Zelensky dalla Casa Bianca tra l’esultanza dei nazizaristi russi e del superputiniano, ora anche trumpiano, Marco Travaglio. Il quale su “Il Fatto” ha scritto queste vergognose parole: “Zelensky ha anteposto la sua immagine all’interesse del suo paese, sfidando Trump perché gli ucraini intendessero… Dopo aver perso la guerra, Zelensky rischia di aver perso anche la pace”.

Il PMLI chiede al governo italiano di smarcarsi da Trump e di continuare a sostenere l’Ucraina per una pace giusta e durevole, perseguita da Zelensky. Inoltre si augura ardentemente che i sinceri amanti della pace, dell’indipendenza, della sovranità, dell’integrità, della libertà dei Paesi si stringano apertamente e concretamente con l’eroica Resistenza ucraina diretta da Zelensky.

L’Ufficio stampa del PMLI