corriere.it
Caro Aldo,
assistiamo inerti alle scandalose dichiarazioni di Trump sulle cause della guerra in Ucraina e alla vergognosa alleanza con Putin, che sta isolando Zelensky e il «martoriato popolo ucraino», come da 3 anni ormai lo definisce il Santo Padre. Possibile che nessuno scenda in piazza a protestare?
Domenica Addeo
La fossa si sta allargando attorno al comico Zelensky. Nell’attesa della caduta del presidente che ha mandato al massacro la migliore gioventù ucraina e spedito alla malora le economie europee, non resta che «godersi» l’imbarazzante balbettio di 27 polli Ue auto convinti di essere aquile.
Gianni Toffali
Cari lettori,
Pubblichiamo due lettere di verso opposto per dare l’idea di come anche voi siate divisi tra coloro che sostengono l’Ucraina e coloro che sono d’accordo con Donald Trump. Perdonatemi se non riesco a essere equanime. Non mi piace il tono sprezzante nei confronti di Volodymyr Zelensky e della resistenza ucraina con cui ci scrive il signor Toffali. E mi piace ancor meno il tono con cui Donald Trump è intervenuto al Cpac, la riunione dei conservatori, anzi diciamo pure dell’estrema destra, o dell’internazionale reazionaria, come la chiama Emmanuel Macron. Al confronto, in campagna elettorale Trump era più moderato. La vittoria gli ha dato alla testa. In pochi minuti, ha rivendicato di aver licenziato migliaia di dipendenti pubblici e ammanettato migliaia di migranti. Ha promesso meno vaccini e più trivelle. Si è vantato di aver chiuso UsAid, l’agenzia con cui gli Stati Uniti aiutavano i Paesi in via di sviluppo, e di aver stracciato gli accordi di Parigi contro il cambio climatico. Ha spiegato che deprederà l’Ucraina per farsi ripagare gli aiuti di Joe Biden. Ha insultato il suo predecessore, la sfidante che ha battuto alle presidenziali, i giornalisti, che tanto sono antipatici a tutti. Infine ha chiesto e ottenuto un applauso, che dico, un’ovazione per i golpisti che assalirono il Campidoglio, facendo quattro morti tra le forze dell’ordine. Leggo che Trump viene proposto per il Nobel per la pace. Spero davvero di sbagliarmi, ma da un figuro simile non mi attendo nulla di buono. E il video che ha postato ieri, in cui Gaza viene trasformata dall’intelligenza artificiale in un resort dove lui e Netanyahu prendono un drink a torso nudo, è una profanazione di un luogo di dolore, una mancanza di rispetto verso tutte le vittime, palestinesi e israeliane.
https://www.corriere.it/lodicoalcorriere/25_febbraio_27/ora-trump-vuole-depredare-l-ucraina-rd-2217d6ad-7329-488f-8f51-9f7b0a6bbxlk.shtml?refresh_ce