"Sono
per noi inaccettabili le affermazioni denigratorie, apparse sulla
stampa questa mattina, sulla gestione pubblica del servizio idrico da
parte di GAIA, e per il loro contenuto diffamatorio - ritenuto offensivo
per gli organi di amministrazione e controllo, per gli oltre 570
dipendenti, per i 39 comuni soci e tutto il territorio gestito, che
comprende 430 mila abitanti - saranno analizzate nelle sedi opportune.
Le argomentazioni addotte, oltre che fondate su pregiudizi senza basi
solide, risultano anche
contraddittorie: da un lato, quando torna utile, la gestione pubblica
di GAIA viene etichettata come 'carrozzone'; dall’altro, la gestione
pubblica viene invocata come soluzione auspicabile, quasi fosse un deus ex machina da
far calare dall'alto, ignorando che essa è già la forma di gestione
dell'azienda verso la quale Geal deve confluire, una volta scaduti i
termini per gli affidamenti del servizio idrico, stabiliti dal Decreto
legislativo 152/2000.
La
solidità di GAIA è documentata dai bilanci certificati dagli organi di
controllo e i suoi criteri di gestione e qualità sono valutati e
monitorati dalle Autorità di regolazione.
GAIA
in questi anni ha lavorato bene, assicurando investimenti sul proprio
territorio (tab bilancio ultimi 3 anni investi 122 milioni, 131 euro di investimenti pro capite nel 2023,
una cifra importante, quando il valore medio nazionale è pari a 60 euro
per abitante) e pianificando con attenzione e ascolto delle realtà
locali gli investimenti futuri (300 milioni di euro di investimenti attendono la Società fino al 2034).
GAIA ha ottenuto importanti fondi PNRR e ricordiamo che il progetto WADIS, con l'obiettivo di
dimezzamento delle perdite idriche sul territorio attraverso attività
di digitalizzazione e distrettualizzazione delle reti, si è aggiudicato 25 milioni di euro dal Ministero, posizionandosi al terzo posto a livello nazionale in graduatoria.
Appare
evidente come non sarà la gestione del Comune di Lucca a modificare la
capacità di investimento e crescita dell'azienda, che già cammina
speditamente per conto suo su tutti i livelli di gestione.
Arriviamo
al punto che per noi conta di più: GAIA in questi anni ha guardato al
sociale, e continuerà a farlo, accantonando fondi dai propri bilanci per
supportare le utenze più deboli. Dal 2011 al 2023 GAIA ha restituito agli utenti 18 milioni di euro, sotto forma di aiuti per le famiglie in stato di bisogno, organizzati nel Fondo Utenze Disagiate, e
come somme stanziate nel Fondo Nuovi Investimenti, atto a finanziare
futuri interventi senza gravare in toto sulla tariffa, a vantaggio di
tutti i cittadini.
Per queste ragioni affermiamo che GAIA
è un'azienda solida, in grado di rispettare gli standard tecnici e di
qualità contrattuale fissati dall’autorità indipendente (ARERA), capace
di affermarsi con progetti innovativi nel panorama nazionale. E' solida
come l'attuale gestione del Comune di Lucca, alla quale guarda con forte
senso di responsabilità e assoluta serietà, nel caso di aggregazione,
così come stabilito dalla legge. GAIA è pronta anche a raccogliere sfide
significative e di enorme valore sociale, come la costituzione di un
polo di servizio pubblico toscano, che abbia a cuore non solo gli
investimenti necessari al territorio, ma anche la sostenibilità delle
tariffe, a vantaggio di tutti gli utenti a partire da quelli più
fragili."
Dott.ssa Viviana Ricci
Responsabile Relazioni Esterne
GAIA S.p.A.
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