Firenze
, 06 febbraio 2025 - Il dibattito attorno alla riorganizzazione dei
servi pubblici in Toscana sta assumendo sempre più contorni grotteschi.
Ciò che sta avvenendo a Lucca attorno alla scadenza della concessione
trentennale a Geal e’ l’emblema di quanto manchi una chiara regia
regionale attorno alla quale costruire percorsi condivisi con la
partecipazione attiva di associazioni, sindacati e lavoratori. La
richiesta di prorogare la concessione di altri due anni è’ dettata
esclusivamente da ragioni politiche che nulla hanno a che vedere con i
finanziamenti ottenuti grazie al
Pnnr. Autorizzare una proroga della
concessione non fa che indebolire il socio pubblico, ritardando il
percorso che prevede il conferimento di Geal all’interno di Gaia,
gestore idrico interamente pubblico. Bloccare adesso questa prospettiva,
sostenuta con forza dalle rappresentanze sindacali, dai comitati e dai
lavoratori e’ l’ennesimo atto di arroganza politica incurante
dell’interesse collettivo. Come M5S votiamo contro a questa pdl e
auspichiamo l’apertura di un dibattito serio e costruttivo attorno alla
riorganizzazione dei servizi pubblici locali, che renda le istituzioni
protagoniste e non spettatrici della governance degli stessi.