Sabato 8 febbraio alle ore 11.00, presso la Casa del Boia in via dei Bacchettoni, si svolgerà lo spettacolo teatrale Giulia. Un’iniziativa che s’inserisce all’interno delle commemorazioni legate al Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 per mantenere viva la memoria sulla tragedia delle Foibe e il dramma dell’esodo giuliano-dalmata.
Organizzato dal Comune di Lucca, su proposta del Comitato 10 Febbraio provinciale e con il patrocinio anche dell’ANVGD (Associazione nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia), lo spettacolo teatrale Giulia è stato ideato e messo in scena dal Teatro Impiria di Verona. Si tratta di una storia corale, che vede in scena ben 12 attori, con al centro la giovane protagonista Giulia, una ragazzina di 11 anni. Snodandosi su diversi piani temporali – l’attualità, gli anni ’70, la Seconda Guerra Mondiale – lo spettacolo è una sorta di viaggio nella storia e nella geografia. Nella storia e nelle storie delle tante famiglie istriane, fiumane e dalmate che vissero il dramma di quegli anni; nella geografia dell’Adriatico Orientale, dove la bimillenaria presenza italiana fu quasi del tutto cancellata nell’arco di pochi anni.
Oltre 10.000 gli infoibati, gettati nelle cavità carsiche (Foibe), morti nei campi di prigionia, dispersi. Circa il 90% della popolazione di lingua, cultura e sentimenti italiani, esule per sempre dalle proprie terre. Un disegno di pulizia culturale e politica messa in atto dalle milizie comuniste filo-jugoslave, durante e, soprattutto, dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Un’occasione per ricordare assieme, attraverso uno spettacolo teatrale, le vicende tragiche, dolorose e complesse dei nostri fratelli giuliano-dalmati, al fine di provocare un interesse vivo per queste pagine di storia nazionale a lungo tempo sottaciute.