“Verità, chiarezza, trasparenza. Questo è ciò che chiedono gli elettori, questo è ciò che i candidati sono tenuti e chiamati a fare. E la verità si onora anche dicendo chiaramente cosa si pensa di una realtà economica fondamentale per il nostro territorio come l’attività estrattiva”.
Lo dice Marco Remaschi, sindaco di Coreglia e candidato del Terzo Polo (Azione-Italia Viva) per la Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Lucca e Piana, Valle del Serchio, Valdinievole e Montagna Pistoiese.
“Credo che in questa campagna elettorale sia obbligatoria la verità - continua -. Ha ragione Carlo Calenda , infatti, segnalando le troppe frottole che stanno circolando. E allora verità impone anche di dire chiaramente cosa si pensa dell’attività estrattiva che riguarda e interessa interi comuni della Valle del Serchio. Un’attività
che ha creato e crea tutt’oggi sviluppo e occupazione, e che da anni ha una sua chiara regolamentazione che ne garantisce la sostenibilità. Da consigliere regionale prima e da assessore regionale poi ho vissuto la lunga stagione che dal Piano regionale per le attività estrattive del 2007 è arrivata alla legge 35 del 2015 e poi al Piano Cave del 2020. Un percorso di regolamentazione fatto per sostenere una evoluzione sempre più sostenibile di un comparto produttivo assolutamente necessario all’economia della nostra regione e della Valle del Serchio. Una ottima quadratura del cerchio raggiunta, a mio avviso, grazie al contributo delle amministrazioni locali e del mondo delle imprese estrattive”.
“Vorrei dunque - conclude Remaschi - che in questa campagna elettorale ci fosse chiarezza su cosa si vuole fare di questo comparto. Che, per me, deve continuare a operare, nelle regole date, perché risorsa economica imprescindibile del territorio e pilastro del “Made in Tuscany”. Vorrei che questa chiarezza fosse patrimonio comune alle forze politiche impegnate in questa campagna elettorale, anche del Partito Democratico, verso cui non è possibile, però, non nutrire legittimi dubbi vista la scelta fatta di allearsi con Verdi e Sinistra anti-Draghi, che da sempre mostrano ostilità, durezza e criticità nei confronti dell’attività estrattiva. Attendo di essere smentito con parole chiare e concreti impegni”.