IL GAS AUMENTA A CAUSA DELLE RIDUZIONE DELLE FORNITURE DA PARTE DELLA RUSSIA ?
Anche se in genere i mas/media cercano di legare gli aumenti del gas
alla guerra in Ucraina, ciò non risponde a verità... No, occorre
constatare che nonostante la guerra in Ucraina, e le sanzioni prese
dalla UE contro la Russia, la riduzione delle quantità di gas dalla
Russia all’Italia è iniziata solo a fine maggio per arrivare a un meno
70% alla fine di luglio. Ma all’Italia non è mai mancato il gas ed
anche lo stesso Draghi al convegno di Comunione e Liberazione di Rimini
, ha annunciato ce le scorte sono quasi al 90% e quindi non esistono
prospettive di riduzione del gas sia alle imprese che alle famiglie...
ed anzi ha ribadito che se andranno in porto anche i
rigassificatori , non i saranno problemi nemmeno per i prossimi anni...
insomma l’Italia non ha mai avuto e non avrà alcun problema di
approvvigionamento .
Ma allora perché i prezzi continuano ad aumentare mettendo in ginocchio intere famiglie ed anche le piccole aziende ?
I VERI MOTIVI SI CHIAMANO SPECULAZIONE. SONO QUESTI :
- Il gas è una materia prima scambiabile sui mercati finanziari ,
in modo speculativo con prezzi del tutto indipendenti dalla dinamica
della quantità esistente e del valore reale del gas;
- Il prezzo del gas non viene aumentato o diminuito in base ai
reali costi di produzione, ma nella realtà del “libero” mercato
capitalistico, esso aumenta (o scende) a seconda la logica perverse
delle aspettative di quello che succede sui mercati in Italia e nel
Mondo ;
- Già a dicembre del 2021 , prima dell’inizio della guerra in
Ucraina (il 24 febbraio 2022), con la ripresa produttiva dopo la
pandemia da Covid, i prezzi del gas avevano subito una impennata
speculativa senza giustificazioni dovuti ad eventuali aumenti dei costi;
- Nel mese di febbraio ,sempre prima della guerra, è continuata la
rincorsa all’aumento basata “alle preoccupazione che con la guerra si
fossero chiusi i rubinetti del gas Russo;
- Il prezzo del gas si forma in due modi: a) le aziende energetiche
firmano tra loro contratti di fornitura del metano i cui vengono
concordati i prezzi di vendita .. ma questa è una forma minoritaria,,,
B) quasi tutto il prezzo del gas Europeo viene deciso tramite la
società finanziaria che fa capo a Intercontinental Exchange ed è una
società finanziaria Statunitense fondata nel 2000 che opera sui mercati
basati su internet ed inoltre commercia in futures ed energia e prodotti
finanziari derivati.
- Oggi in Olanda , alla borsa di Amsterdam dove si forma l’indice
di riferimento del prezzo del gas Europeo, la rincorsa è continuata con
il gas a oltre 300 euro a megawattora, quando solo un anno fa costava
28 euro. Gli speculatori (uomini in cane ed ossa ) , vivono un momento
di “grande orgasmo”... ed effettuano attività finanziarie per proprio
conto o per conto di imprenditori del settore energetico , in quanto
detengono il potere di determinare il prezzo del gas.
- Così anche in data odierna, sta continuando la rincorsa con
gli aumenti speculativi , basati sull’annuncio di Gazprom , di un nuovo
stop per la manutenzione del gasdotto Nord Stream .
LA SPECULAZIONE agisce senza impedimenti di legge, nell’ambito
delle Direttive “liberiste” Europee nel settore energetico , che
prevedono la massima liberalizzazione del il gas . Rispetto ad un anno
fa giugno 2021 , il gas è aumentato del 1000% passando da 28 euro per
megawattora a 300 euro per megawattora...
A giugno del 2021 , 10 miliardi di metri cubi di gas costavano 3
miliardi di euro, a giugno del 2022 costano 18 miliardi di euro, tutti
scaricati sui consumatori e le piccole aziende , mentre tutti i gruppi
energetici come ENI, ENEL,ACEA, AZA, HERA, guadagnano grandi
extraprofitti. Ad esempio l’azienda Eni privatizzata ma con lo Stato che
mantiene il 30% delle azioni , in un anno (giugno 2021/giugno 2022) è
passata da 1 miliardo di utili a 7 miliardi di utili... ma il governo
Draghi ha tassato solo il 25% degli extraprofitti (in Francia il 40%)...
profitti che invece andrebbero restituiti tutti (100%) ai cittadini
subordinati che vivono una stagione di “lacrime e sangue” dovendosi
accollare bollette stratosferiche con salari e pensioni di fame .
Sarebbe necessario incrementare i salari e le pensioni
medio basse di almeno il 30% , mentre il governo Draghi ai pensionati,
ha promesso un anticipo d tre mesi del conguaglio del calcolo della
perequazione, su una inflazione calcolata all’1,9% quando in realtà
tocca il 9%.
Così ad ottobre i pensionati che percepiscono fino ad
un massimo di 2.600 euro lordi mensili, si vedranno una pensione
incrementata di circa20/30 euro. Aumenti che comunque scatterebbero a
gennaio 22 a copertura 50% dell’inflazione ipotetica. (sic): che sia
stato applaudito per questo a Rimini dai dai Ciellini ?
Oggi In Italia ci sono circa 100.000 piccole aziende con 300.000
dipendenti che a causa dell’aumento mastodontico del gas, potrebbero
ritenere più conveniente cessare l’attività e mettere i dipendenti in
C.I. o licenziarli.
Anche la proposta di Draghi di mettere a livello europeo
, un tetto al prezzo d’acquisto all’ingrosso del gas, era ed è un
bluff... in quanto in realtà le imprese che producono Gas ,
avrebbero continuato a vendere in base a prezzi decisi dal mercato in
modo speculativo, e la differenza tra il “tetto” stabilito ed il prezzo
di mercato doveva comunque essere pagata alle imprese che acquistano
il gas dalla UE...
Ciò è stato considerato dalla maggioranza dei Paesi UE , un aiuto
di stato impraticabile in base alla normativa esistente in UE.
Invece cosa si potrebbe fare ?
Sarebbe invece possibile stabilire in termini politici a
livello Europeo, di mettere un tetto ad esempio massimo 100 euro al
megawattora (oggi costa 300 euro) a tutti i Paesi che producono e
vendono gas, tra cui Russia, Usa, Norvegia, Algeria, Azerbaijan ,
ecc... ma è considerata una posizione che colpirebbe anche i Paesi
amici... soprattutto gli USA la quale ci fornisce gas liquido a prezzi
ancora più alti e quindi secondo criteri di asservimento... è
politicamente sconveniente mettersi contro gli Americani...
Va Inoltre considerato che la politica “liberista” di
Bruxelles, è quella della massima liberalizzazione del mercato
energetico e mettere un limite al prezzo del gas sarebbe considerato un
passo indietro ... invece sarebbe un atto necessario ed essenziale per
aiutare i ceti subordinati ed bloccare la speculazione !
In questo contesto a livello Europeo, stanno
studiando la possibilità di applicare il tetto solo alla Russia, come
ulteriore sanzione per la guerra in Ucraina... cosa che se applicata
vedrebbe sicuramente la chiusura totale del gas Russo verso l’Europa...
mentre i governi nazionali tanno studiando possibili interventi sul
credito d’imposta alle imprese ed interventi finalizzati al risparmio
energetico... che potranno avere solo l’effetto di un brodino caldo ma
non quello di fare tornare i prezzi del gas alla normalità.
Ora in Italia soffiano anche venti speculativi, in considerazione
del della prospettiva di governo politico del nostro Paese dopo le
elezione del 25 settembre.
Infatti la decisione di andare al voto con un sistema elettorale
incostituzionale “Rosatellum” che garantisce ad una minoranza nel
Paese, di governare ... e la decisione di Letta di fare vincere la
destra rinunciando ad unirsi in coalizione con i 5S, (almeno nei
collegi uninominali) , quasi sicuramente ci porterà ad essere
nuovamente governati dalla peggiore risma del ventennio berlusconiano...
con la Meloni , La Russa, Rauti, Berlusconi, Buon Giorno, Gasparri,
Tremonti, Salvini, Giorgetti, Borghi... che già hanno fatto grandi danni
al Paese portandolo nel 2011 sull’orlo del fallimento... in più
avremo anche un Parlamento non eletto dal popolo ma dai partiti , con
gli elettori che possono solo ratificare la decisione già presa dalle
segreterie dei partiti senza poter scegliere chi votare.
Siamo quindi in post democrazia... ma il peggio deve ancora
arrivare con ulteriori atti antidemocratici di regime,,, già promessi
dalla destra come: la repubblica presidenziale con l'uomo unico al
comando... oppure il "Sindaco d'Italia." .. nonché la controriforma
della giustizia con la prescrizione dei reati e la non possibilità di
appello promessa da Berlusconi... ;
Ma non basta... mentre aumenta la povertà .. aumentano le tariffe
del gas, della luce, dell’acqua, i prezzi... e diminuiscono i salari e
le pensioni... è sicuro che avremo lacrime e sangue per i ceti
proletari e subordinati, mentre l'orgasmo si allargherà non solo agli
speculatori del gas, ma a tutti ricchi... che godranno immensamente
con la flat tax promessa da Salvini,...e la cancellazione del Reddito di
Cittadinanza promessa dalla Meloni, che oltre a togliere risorse ai
poveri per darli ai ricchi , con la diminuzione dei consumi , si creerà
anche più disoccupazione.
Che dire ? in questo quadro , il segretario del PD Letta grida:
“allarmi! Allarmi! arrivano i fascisti” e chiede il voto utile... ma
utile per cosa ? non è forse vero che i sondaggi danno la sua coalizione
al 31% e quella della destra al 46% ? non è forse vero che Letta
escludendo dalla coalizione il M5S ha di fatto deciso di fare vincere
la destra ? ...Credo quindi che il popolo italiano che ancora crede ad
una sinistra che vuole cambiare la realtà del Paese dovrebbe votare
affinché in parlamento vi sia una rappresentanza corposa e reale alla
sinistra del PD, come ad esempio “Unione Popolare”... capace di
collegarsi e rappresentare le lotte sociali che si svilupperanno nei
prossimi mesi in Italia.
Umberto Franchi 27 agosto 2022
GAS: LACRME E SANGUE PER I CONSUMATORI- ORGASMO INFINITO PER GLI SPECULATORI.
IL GAS AUMENTA A CAUSA DELLE RIDUZIONE DELLE FORNITURE DA PARTE DELLA RUSSIA ?
Anche se in genere i mas/media cercano di legare gli aumenti del gas
alla guerra in Ucraina, ciò non risponde a verità... No, occorre
constatare che nonostante la guerra in Ucraina, e le sanzioni prese
dalla UE contro la Russia, la riduzione delle quantità di gas dalla
Russia all’Italia è iniziata solo a fine maggio per arrivare a un meno
70% alla fine di luglio. Ma all’Italia non è mai mancato il gas ed
anche lo stesso Draghi al convegno di Comunione e Liberazione di Rimini
, ha annunciato ce le scorte sono quasi al 90% e quindi non esistono
prospettive di riduzione del gas sia alle imprese che alle famiglie...
ed anzi ha ribadito che se andranno in porto anche i
rigassificatori , non i saranno problemi nemmeno per i prossimi anni...
insomma l’Italia non ha mai avuto e non avrà alcun problema di
approvvigionamento .
Ma allora perché i prezzi continuano ad aumentare mettendo in ginocchio intere famiglie ed anche le piccole aziende ?
I VERI MOTIVI SI CHIAMANO SPECULAZIONE. SONO QUESTI :
- Il gas è una materia prima scambiabile sui mercati finanziari ,
in modo speculativo con prezzi del tutto indipendenti dalla dinamica
della quantità esistente e del valore reale del gas;
- Il prezzo del gas non viene aumentato o diminuito in base ai
reali costi di produzione, ma nella realtà del “libero” mercato
capitalistico, esso aumenta (o scende) a seconda la logica perverse
delle aspettative di quello che succede sui mercati in Italia e nel
Mondo ;
- Già a dicembre del 2021 , prima dell’inizio della guerra in
Ucraina (il 24 febbraio 2022), con la ripresa produttiva dopo la
pandemia da Covid, i prezzi del gas avevano subito una impennata
speculativa senza giustificazioni dovuti ad eventuali aumenti dei costi;
- Nel mese di febbraio ,sempre prima della guerra, è continuata la
rincorsa all’aumento basata “alle preoccupazione che con la guerra si
fossero chiusi i rubinetti del gas Russo;
- Il prezzo del gas si forma in due modi: a) le aziende energetiche
firmano tra loro contratti di fornitura del metano i cui vengono
concordati i prezzi di vendita .. ma questa è una forma minoritaria,,,
B) quasi tutto il prezzo del gas Europeo viene deciso tramite la
società finanziaria che fa capo a Intercontinental Exchange ed è una
società finanziaria Statunitense fondata nel 2000 che opera sui mercati
basati su internet ed inoltre commercia in futures ed energia e prodotti
finanziari derivati.
- Oggi in Olanda , alla borsa di Amsterdam dove si forma l’indice
di riferimento del prezzo del gas Europeo, la rincorsa è continuata con
il gas a oltre 300 euro a megawattora, quando solo un anno fa costava
28 euro. Gli speculatori (uomini in cane ed ossa ) , vivono un momento
di “grande orgasmo”... ed effettuano attività finanziarie per proprio
conto o per conto di imprenditori del settore energetico , in quanto
detengono il potere di determinare il prezzo del gas.
- Così anche in data odierna, sta continuando la rincorsa con
gli aumenti speculativi , basati sull’annuncio di Gazprom , di un nuovo
stop per la manutenzione del gasdotto Nord Stream .
LA SPECULAZIONE agisce senza impedimenti di legge, nell’ambito delle
Direttive “liberiste” Europee nel settore energetico , che prevedono la
massima liberalizzazione del il gas . Rispetto ad un anno fa giugno
2021 , il gas è aumentato del 1000% passando da 28 euro per megawattora a
300 euro per megawattora...
A giugno del 2021 , 10 miliardi di metri cubi di gas costavano 3
miliardi di euro, a giugno del 2022 costano 18 miliardi di euro, tutti
scaricati sui consumatori e le piccole aziende , mentre tutti i gruppi
energetici come ENI, ENEL,ACEA, AZA, HERA, guadagnano grandi
extraprofitti. Ad esempio l’azienda Eni privatizzata ma con lo Stato che
mantiene il 30% delle azioni , in un anno (giugno 2021/giugno 2022) è
passata da 1 miliardo di utili a 7 miliardi di utili... ma il governo
Draghi ha tassato solo il 25% degli extraprofitti (in Francia il 40%)...
profitti che invece andrebbero restituiti tutti (100%) ai cittadini
subordinati che vivono una stagione di “lacrime e sangue” dovendosi
accollare bollette stratosferiche con salari e pensioni di fame .
Sarebbe necessario incrementare i salari e le pensioni medio
basse di almeno il 30% , mentre il governo Draghi ai pensionati, ha
promesso un anticipo d tre mesi del conguaglio del calcolo della
perequazione, su una inflazione calcolata all’1,9% quando in realtà
tocca il 9%.
Così ad ottobre i pensionati che percepiscono fino ad un
massimo di 2.600 euro lordi mensili, si vedranno una pensione
incrementata di circa20/30 euro. Aumenti che comunque scatterebbero a
gennaio 22 a copertura 50% dell’inflazione ipotetica. (sic): che sia
stato applaudito per questo a Rimini dai dai Ciellini ?
Oggi In Italia ci sono circa 100.000 piccole aziende con 300.000
dipendenti che a causa dell’aumento mastodontico del gas, potrebbero
ritenere più conveniente cessare l’attività e mettere i dipendenti in
C.I. o licenziarli.
Anche la proposta di Draghi di mettere a livello europeo , un
tetto al prezzo d’acquisto all’ingrosso del gas, era ed è un bluff...
in quanto in realtà le imprese che producono Gas , avrebbero
continuato a vendere in base a prezzi decisi dal mercato in modo
speculativo, e la differenza tra il “tetto” stabilito ed il prezzo di
mercato doveva comunque essere pagata alle imprese che acquistano il
gas dalla UE...
Ciò è stato considerato dalla maggioranza dei Paesi UE , un aiuto
di stato impraticabile in base alla normativa esistente in UE.
Invece cosa si potrebbe fare ?
Sarebbe invece possibile stabilire in termini politici a
livello Europeo, di mettere un tetto ad esempio massimo 100 euro al
megawattora (oggi costa 300 euro) a tutti i Paesi che producono e
vendono gas, tra cui Russia, Usa, Norvegia, Algeria, Azerbaijan ,
ecc... ma è considerata una posizione che colpirebbe anche i Paesi
amici... soprattutto gli USA la quale ci fornisce gas liquido a prezzi
ancora più alti e quindi secondo criteri di asservimento... è
politicamente sconveniente mettersi contro gli Americani...
Va Inoltre considerato che la politica “liberista” di
Bruxelles, è quella della massima liberalizzazione del mercato
energetico e mettere un limite al prezzo del gas sarebbe considerato un
passo indietro ... invece sarebbe un atto necessario ed essenziale per
aiutare i ceti subordinati ed bloccare la speculazione !
In questo contesto a livello Europeo, stanno studiando la
possibilità di applicare il tetto solo alla Russia, come ulteriore
sanzione per la guerra in Ucraina... cosa che se applicata vedrebbe
sicuramente la chiusura totale del gas Russo verso l’Europa... mentre i
governi nazionali tanno studiando possibili interventi sul credito
d’imposta alle imprese ed interventi finalizzati al risparmio
energetico... che potranno avere solo l’effetto di un brodino caldo ma
non quello di fare tornare i prezzi del gas alla normalità.
Ora in Italia soffiano anche venti speculativi, in considerazione
del della prospettiva di governo politico del nostro Paese dopo le
elezione del 25 settembre.
Infatti la decisione di andare al voto con un sistema elettorale
incostituzionale “Rosatellum” che garantisce ad una minoranza nel
Paese, di governare ... e la decisione di Letta di fare vincere la
destra rinunciando ad unirsi in coalizione con i 5S, (almeno nei
collegi uninominali) , quasi sicuramente ci porterà ad essere
nuovamente governati dalla peggiore risma del ventennio berlusconiano...
con la Meloni , La Russa, Rauti, Berlusconi, Buon Giorno, Gasparri,
Tremonti, Salvini, Giorgetti, Borghi... che già hanno fatto grandi danni
al Paese portandolo nel 2011 sull’orlo del fallimento... in più
avremo anche un Parlamento non eletto dal popolo ma dai partiti , con
gli elettori che possono solo ratificare la decisione già presa dalle
segreterie dei partiti senza poter scegliere chi votare.
Siamo quindi in post democrazia... ma il peggio deve ancora
arrivare con ulteriori atti antidemocratici di regime,,, già promessi
dalla destra come: la repubblica presidenziale con l'uomo unico al
comando... oppure il "Sindaco d'Italia." .. nonché la controriforma
della giustizia con la prescrizione dei reati e la non possibilità di
appello promessa da Berlusconi... ;
Ma non basta... mentre aumenta la povertà .. aumentano le tariffe
del gas, della luce, dell’acqua, i prezzi... e diminuiscono i salari e
le pensioni... è sicuro che avremo lacrime e sangue per i ceti
proletari e subordinati, mentre l'orgasmo si allargherà non solo agli
speculatori del gas, ma a tutti ricchi... che godranno immensamente
con la flat tax promessa da Salvini,...e la cancellazione del Reddito di
Cittadinanza promessa dalla Meloni, che oltre a togliere risorse ai
poveri per darli ai ricchi , con la diminuzione dei consumi , si creerà
anche più disoccupazione.
Che dire ? in questo quadro , il segretario del PD Letta grida:
“allarmi! Allarmi! arrivano i fascisti” e chiede il voto utile... ma
utile per cosa ? non è forse vero che i sondaggi danno la sua coalizione
al 31% e quella della destra al 46% ? non è forse vero che Letta
escludendo dalla coalizione il M5S ha di fatto deciso di fare vincere
la destra ? ...Credo quindi che il popolo italiano che ancora crede ad
una sinistra che vuole cambiare la realtà del Paese dovrebbe votare
affinché in parlamento vi sia una rappresentanza corposa e reale alla
sinistra del PD, come ad esempio “Unione Popolare”... capace di
collegarsi e rappresentare le lotte sociali che si svilupperanno nei
prossimi mesi in Italia.
Umberto Franchi 27 agosto 2022