Da anni proponiamo, sia nella sede comunale sia presso altri spazi, la presentazione di
libri che possono trattare qualsiasi tema, dall’attualità, alla storia fino alla cultura generale
in tutti i suoi settori, e quando ci è stato richiesto di presentare questo volume abbiamo
aderito perché l'immagine di 5 bimbi che corrono felici con dei palloncini arcobaleno danno
l’idea immediata del testo e di quello che è l’oggetto in esso trattato: i bambini.
Vedere che per meri scopi di bassa politica si voglia portare l’attenzione pubblica, e
ringrazio per la pubblicità che ci viene fatta, una presentazione di un libro inducendola ad
elemento divisivo, è ridicolo e di basso livello.
L’associazione Pro Vita e Famiglia è una realtà che conosco da alcuni anni e da quello
che ho riscontrato fa tanto per molti soggetti e, comunque nel pieno rispetto delle
normative, è un’associazione che promuove la vita e la famiglia.
Un’associazione come tante altre che ha chiesto a questa Amministrazione uno spazio per
potere presentare un libro; e questa richiesta è stata accolta perché il nostro Comune
rispetta ogni forma di libertà, di confronto e di conoscenza.
Chiedere di dissociarsi da un libro, pubblicato e promosso, chiedere di dissentire da certe
idee ricorda veramente epoche buie in cui chi pensava diversamente da taluni vedeva i
propri testi bruciati e le proprie idee cause di prigionia.
Mi stupisce che ci sia ancora qualcuno che voglia fare censura; e al contrario non si
proponga con altri testi o idee liberamente accoglibili.
La mia storia personale e istituzionale, sicuramente non confrontabile con gli altri ma
conosciuta da molti, si è sempre espressa verso l’accoglienza, verso il confronto, verso la
libertà di espressione e verso l’innovazione; e questo Ente ne è la dimostrazione visti tutti i
progetti e le iniziative che stiamo portando avanti e che stiamo promuovendo a livello
internazionale.
Capisco che il Sig. Da Lio, dopo aver perso le elezioni, cerchi la polemica, lo scontro, la
visibilità, ma farla su questi temi è divisivo.
La tutela dei diritti civili, dell’inclusione e del rispetto della diversità è fatta anche per coloro
che hanno un’idea diversa dalla sua Sig. Da Lio.
Per cui respingo al mittente la richiesta fatta e come sempre io e tutta la maggioranza e
come tutto il Comune rimaniamo sempre disponibili ad ascoltare la voce di tutti, cosa che
per lei può sembrare assurdo, ma che per noi è la normalità.
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