È venuto a mancare nella tarda serata di domenica, a 83 anni, il dottor Giorgio Tori.
Nato
 a Roma nel 1941, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli 
Studi di Roma «La Sapienza» e diplomato presso la Scuola speciale per 
archivisti e bibliotecari dello stesso Ateneo, è entrato 
nell’Amministrazione archivistica nel 1967 prestando servizio presso gli
 archivi di Stato di Pisa, Massa,  Firenze e l’Archivio di Stato di 
Lucca, che ha diretto dal 1988 al 2008, dove ha anche presieduto 
l’annesso laboratorio di restauro. 
Specializzato
 anche in paleografia e diplomatica, in qualità di studioso ha 
organizzato mostre documentarie e convegni, ha partecipato a numerosi 
incontri e simposi nazionali e internazionali in materie archivistiche e
 storiche e si è dedicato alla carriera accademica tenendo corsi di 
archivistica presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze. 
Già membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Tori è stato Presidente della Fondazione Ragghianti
 dal 2012 al 2018 per la quale, tra i vari meriti nella sua funzione, va
 riconosciuto il fondamentale impulso dato all’inventariazione dei 
numerosi e importanti fondi archivistici.
Giorgio Tori è stato socio fondatore dell’Istituto Storico Lucchese e membro ordinario dell’Accademia lucchese di lettere, scienze ed arti
 e in questi ruoli si è dedicato allo studio documentario della città 
come autore di numerosi articoli e volumi sulla storia di Lucca e del 
suo territorio, con particolare riferimento alle vicende istituzionali 
del XIV secolo e al periodo francese. Importante la sua curatela, nel 2015, della nuova edizione della Croniche di Giovanni Sercambi riconosciuta come “la fonte” della storiografia lucchese del XIII e XIV secolo.
Il presidente Alberto Fontana, il direttore Paolo Bolpagni, gli organi istituzionali e il personale della Fondazione Ragghianti esprimono il loro profondo cordoglio per la scomparsa dell’indimenticabile dottor Tori, la cui competenza, professionalità e umanità hanno accompagnato il suo mandato alla guida della Fondazione.