“CASAMICA ANFFAS”

DOPO DI NOI, “CASAMICA ANFFAS”: INAUGURATO IL PRIMO APPARTAMENTO REALIZZATO DA ANFFAS LUCCA IN COPROGETTAZIONE CON LA ASL

Progetto Per.l.A per l’autonomia appartamenti per il Dopo di Noi (Legge 112/2016)


Lucca, 30 maggio 2022 – Si chiama “Casamica” ed è un bellissimo appartamento che Anffas Onlus di Lucca ha realizzato in via Fratelli Rosselli a S.Anna, acquistandolo e ristrutturandolo in collaborazione con l’Azienda USL Toscana nord ovest, riconoscendo da parte di entrambi gli enti l’importanza dell’esperienza promossa della recente normativa della legge 112 del 2016, che apre una nuova possibilità di vita per le persone disabili. Una vita fuori dal nucleo familiare di origine e supportata dalla presenza di operatori dedicati, come è necessario e inevitabile che sia, ma che può proporre e realizzare un ambiente che è una casa vera e propria e non una struttura, un ambiente familiare che accoglie poche persone per volta, capace di interagire con la zona di residenza e quindi creare relazioni e socialità.

I locali sono stati inaugurati nel pomeriggio di oggi (lunedì 30 maggio) alla presenza dei vertici di Anffas, del direttore della Zona Distretto Piana di Lucca dell’Azienda USL Toscana nord ovest Luigi Rossi e di molti genitori, ospiti e familiari dell'associazione. Presente anche la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che ha supportato concretamente l'Associazione con un contributo articolato su più anni e finalizzato alla realizzazione del progetto, erogato nell'ambito del bando 2021-2023 "Infrastrutture e Dotazioni strumentali", al quale Anffas ha partecipato a settembre 2021 con il progetto "La mia casa", poi entrato in graduatoria.

L’appartamento fa parte di un piccolo condominio con giardino ed è organizzato su circa 120 metri quadri. Dispone di ingresso e corridoio, su cui si aprono cucina e sala da pranzo, salotto, tre camere da letto, due bagni, due terrazze e un garage. L’abitazione è stata totalmente ristrutturata e arredata da Anffas e potrà accogliere sino a cinque persone con disabilità in modalità residenziale anche stabile, oltre a un operatore per l’assistenza pomeridiana e notturna.

Per la sua realizzazione, che ha richiesto quattro mesi di lavori, l’associazione ha impegnato a fondo le proprie energie e risorse, coinvolgendo in prima persona il direttore Manuel Graziani e la coordinatrice Ilaria Fabbri che, insieme a tanti professionisti e artigiani “amici” di Anffas, sono riusciti a rispettare i tempi concordati per il progetto, in modo da rendere fruibile da subito un importante punto di appoggio per le persone disabili sulla Piana di Lucca.

L'apertura di Casamica Anffas è stata progettata nell'ultimo piano attuativo della più ampia e conosciuta progettualità del "Dopo di noi". Il tavolo tecnico di co-progettazione è costituito da cinque partner -  associazione Anffas Lucca, cooperativa sociale "La Mano Amica", Iris società cooperativa sociale, L.U.C.E. (Lucca Centro Studi ed interventi sui disturbi del comportamento), Croce verde Lucca - e da due sostenitori, Fondazione per la coesione sociale onlus e Capannori servizi.

Capofila della progettualità è la Zona Distretto Piana di Lucca. Il Piano attuativo prevede l'apertura di due appartamenti del “Dopo di noi”, il primo appunto in via Fratelli Rosselli a S.Anna messo a disposizione da Anffas e un secondo in corso di ristrutturazione messo a disposizione da Capannori Servizi. Il Finanziamento di Regione Toscana ha permesso di contribuire alla ristrutturazione di questi due immobili e di assicurare interventi di assistenza e monitoraggio della vita quotidiana degli utenti individuati per abitare in questi alloggi. Regione Toscana, che dal 2017 investe risorse per il “Dopo di noi”, ha già comunicato che finanzierà annualmente la sostenibilità e la continuità di queste progettualità.

 

Il presidente di Anffas Lucca, ingegner Gabriele Marchetti, esprime soddisfazione: “Questo appartamento ci consente di mettere a disposizione delle famiglie un altro strumento per promuovere il percorso di integrazione dei disabili e in particolare per l’opportunità di accesso agli specifici finanziamenti messi a disposizione dall’Azienda USL e dalla Regione Toscana per la residenzialità. Speriamo che, dopo questo primo appartamento, possano presto essercene altri simili sul nostro territorio, in modo da allargare la platea dei soggetti da inserire, seguendo così l’andamento di quanto sta accadendo in altre province della nostra Regione”.

Ringrazio l’Anffas e tutti gli enti e le associazioni che collaborano attivamente con noi - aggiunge Luigi Rossi, direttore della Zona Distretto Piana di Lucca dell’Azienda USL Toscana nord ovest - per promuovere e definire le linee progettuali e per realizzarle concretamente. Sottolineo il grande lavoro in rete, la disponibilità e l’attenzione di tutti i soggetti coinvolti per il raggiungimento di un obiettivo comune: accompagnare la persona con disabilità e i suoi familiari in un percorso di vita consapevole e di autonomia. L’integrazione e l’impegno sinergico di enti e associazionismo locale stanno quindi arricchendo il territorio di esperienze innovative, orientando in modo efficace le risorse disponibili e ampliando le risposte e i servizi esistenti per le persone con disabilità grave”.

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