“Babbo
Natale porterà finalmente in dono un nuovo incarico per l'ex candidato
sindaco della sinistra Francesco Raspini?”: se lo chiede Difendere Lucca
che rilancia l'ipotesi dell'incarico di capo di gabinetto in Provincia
per l'attuale capogruppo del Pd in consiglio comunale. “Dopo essere
rimasto per quasi un decennio in aspettativa nei ruoli della Polizia di
Stato, maturando i relativi avanzamenti di carriera – si legge in una
nota – Raspini, il promesso sindaco Pd sconfitto clamorosamente alle
elezioni, sarebbe in ballo per un nuovo incarico, a quanto pare sempre
in un apparato pubblico. L'occasione è capitata grazie alle ultime
elezioni provinciali: schierandosi con il candidato favorito alla
vittoria Pierucci, Raspini concorrerebbe al rassicurante e ben
retribuito ruolo di capo di gabinetto, in una sede di lavoro finalmente a
pochi passi da casa”.
Secondo
Difendere Lucca, però, se Raspini non si dimettesse da consigliere
comunale genererebbe un pericoloso conflitto di ruoli. “La scelta del
presidente Pierucci – prosegue la nota – è fuori di dubbio legittima,
per quanto figlia di un accordo per certi versi discutibile. Quello che
lascia sconcertati sarebbe l’eventuale scelta di Raspini di non
dimettersi dal ruolo di consigliere comunale. L'incarico, in un contesto
di normalità, dovrebbe chiudere l'esperienza politica di Raspini per
avviare quella amministrativa, e invece sono sempre più insistenti le
voci che l'ex candidato voglia mantenere il doppio vestito. A finire in
naftalina sarebbe insomma, ancora una volta, solo la divisa da
poliziotto".
“Si
tratterebbe di una evidente forzatura - continua Difendere Lucca -
visto che Raspini, dopo aver colto ogni occasione per attaccare senza
stile la giunta Pardini, si troverebbe in un delicato ruolo
istituzionale in Provincia, dove si richiede equilibrio nei rapporti con
gli altri enti. E che la cosa sia grave lo confermano le parole di un
ex consigliere di centrosinistra, Antonio Vezzosi, che ha accusato
Raspini di ‘aver totalmente perso di vista il senso dell’agire politico e
il senso della responsabilità politica nei confronti dei cittadini,
della comunità tutta, che solo pochi mesi prima si intendeva
rappresentare’. Ci chiediamo: le forze d’opposizione non hanno nulla da
dire? O magari, si limiteranno al solito coro di complimenti per
l’incarico, attaccando chi sottolinea l'evidente anomalia in termini di
opportunità?
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