“Finalmente, con questa giunta, si sta cercando di mettere ordine e dare un senso a progetti nati male e mai voluti dai cittadini, come la famosa piazza coperta di San Concordio.
È evidente che questa struttura, concepita durante l’amministrazione Tambellini, è stata uno dei simboli del distacco tra il centrosinistra e le esigenze reali dei lucchesi.
Non a caso, il centrosinistra ha perso le elezioni: progetti del genere rappresentano esattamente quello che i cittadini non vogliono: spreco di risorse e di suolo pubblico con uno scopo non precisato, se non quello di spendere milioni di euro.
La giunta Pardini, ha fatto la scelta più razionale: riconoscere che, purtroppo, demolire una struttura già costruita non è possibile, perché vincolata da normative, controlli della Corte dei Conti e una burocrazia che limita la libertà di intervento della politica. È una realtà che amareggia anche me, ma dobbiamo essere onesti con i cittadini: non è questione di volontà politica, ma di vincoli amministrativi e legali.
In ogni caso, bene ha fatto la giunta a non inaugurare la struttura sottolineando la propria contrarietà (che si unisce alla mia già espressa in campagna elettorale) e a trovare un utilizzo concreto per questa piazza, ospitando il Centro Affidi della Piana di Lucca.
È un servizio utile per la comunità, che almeno garantisce che quei metri quadrati non restino abbandonati o inutilizzati. Tuttavia, il resto della struttura, nata per essere uno spazio aggregativo, richiede ancora una riflessione profonda ed un confronto con i cittadini.
Il nostro impegno deve essere quello di evitare di ripetere questi errori e di trovare le soluzioni migliori, anche quando siamo costretti a gestire il risultato di scelte sbagliate fatte da chi ci ha preceduto.”