L’idea piace e comincia a valicare i confini lucchesi e regionali. Del velodromo di Segromigno, che potrebbe essere realizzato su terreni privati dell’imprenditore Ivano Fanini, si è parlato alle gare di Champion’s League su pista (esiste anche per la bici e non solo nel calcio) organizzate dall’ UCI, Unione ciclistica Internazionale e Rai Sport l’ha riportata. Il telecronista Francesco Pancani, ha menzionato Capannori e la struttura che potrebbe sorgere in Provincia di Lucca. Gli esperti hanno poi sottolineato come vi siano piste diverse, quelle da 180 metri ad esempio, che sarebbero perfette, come quella a Saint Quentin a Parigi. Fondamentale anche la presenza di alberghi in zona per ospitare atleti in occasione di gare e nel capannorese ci sono. Insomma, di questo impianto si comincia a parlare a livelli più elevati. Non dimentichiamo gli endorsement arrivati dai vari Dagnoni (presidente italiano dello sport della bicicletta), Villa (CT della Nazionale della pista) e molti altri. Con il sopralluogo sui terreni privati di Ivano Fanini a Segromigno degli assessori Davide Del Carlo e Serena Frediani, si sta passando ad una fase più operativa e concreta. Si tratta di 125 mila metri quadrati di terreno agricolo, quindi anche se gli appezzamenti di Fanini non dovessero bastare si potrà espropriare. In quell’area c’è addirittura una strada orbita attorno ai campi: si accede dal viale Europa, poi altra entrata da via Bocchi. Ci sono gli spazi per parcheggi. Adesso bisognerà attivarsi per reperire le risorse del PNRR (si parla di un investimento che oscilla tra i 20 e i 25 milioni di euro) e questo lo dovrà fare il Comune. Non ci sono abitazioni o immobili sedi di attività produttive vicine. Tradotto: minori difficoltà nel gestire l’operazione. E gran parte dei terreni sono messi a disposizione dallo stesso Fanini. La zona è ok, vicina alle infrastrutture, ma non inserita nei centri abitati. Questo impianto potrebbe rappresentare la svolta per la Lucchesia, creando indotto, (dentro possono starci negozi ed attività). L’unica struttura simile presente in Italia attualmente è a Montichiari, Brescia. Quello di Capannori sarebbe un punto di riferimento per il Centrosud. Con la funzione di far praticare ciclismo ai giovani in sicurezza, evitando il traffico e i suoi pericoli. Prossimi step progetto e caccia alle risorse.
Scritto da Massimo Stefanini