CIRCONVALLAZIONE ALTOPASCIO, PARLA IL SINDACO SARA D’AMBROSIO



Altopascio, 20 novembre 2024 - “La Circonvallazione di Altopascio è un’opera strategica per il nostro territorio e per l’intera Piana di Lucca: più che fare polemica con me o con la mia amministrazione, l’unica che ha rimesso al centro del dibattito questa infrastruttura, ogni forza politica in campo dovrebbe lavorare - a tutti i livelli possibili - per arrivare al risultato finale, cioè la realizzazione dell’opera stessa. Tutto il resto è pura chiacchiera, che non ha come obiettivo il bene e la crescita di Altopascio o la risoluzione di un problema che i cittadini devono sopportare da 30 anni, ma la sterile propaganda politica”.
Sono le parole del sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, che sfrutta l’occasione data dai vari interventi di questi giorni per fare il punto della situazione e chiarire alcuni aspetti essenziali.
“Se oggi tutti possono parlare di completamento della circonvallazione di Altopascio - spiega - è grazie a questa amministrazione comunale. In questi giorni alcune forze politiche locali hanno preso la parola per dire cosa non è stato fatto o per fare articoli che servono solo ad alzare dei polveroni e a gettare fumo negli occhi. Ma diciamoci la verità: chi, in questi anni, oltre all’amministrazione comunale, ha fatto qualcosa per l’opera è il Partito Democratico. Noi come amministrazione comunale, dal 2017, abbiamo avviato un lavoro quotidiano per scorporare il terzo lotto della circonvallazione dall’asse viario est-ovest, oggi definanziato, e dare a questa infrastruttura una sua autonomia e una propria chance di realizzazione. È stato il governo di Enrico Rossi e dell’assessore Vincenzo Ceccarelli a stanziare i primi soldi per partire con la progettazione. Ed è stato di nuovo il governo di Eugenio Giani e dell’assessore Stefano Baccelli a fare proprio questo impegno, suggellato con il protocollo d’intesa e con la volontà - a progetto definitivo pronto - di attivarsi per reperire e stanziare le risorse necessarie. Siamo al punto zero come qualcuno vorrebbe far credere? No, tutt’altro. Dal 2017 a oggi non solo è stata conclusa la progettazione preliminare, ma sono stati condotti studi di traffico e approfondimenti geologici necessari per individuare quale tracciato sia il migliore - dal punto di vista di sostenibilità ambientale ed economica e dal punto di vista della sua reale efficacia nel sistema di viabilità di Altopascio e della Piana - per la nuova circonvallazione: prima del 2023 questa informazione non c’era, perché nessuno aveva lavorato concretamente per realizzare questa strada, neanche le forze politiche che hanno amministrato Altopascio per 20 anni e oggi tentano di rivendicare qualche merito o di fare un po’ di polemica. Oggi sappiamo che il tracciato migliore è quello che collega la Bientinese alla Romana passando da via di Tappo e sappiamo quanto costa l’opera (oltre 30 milioni di euro, non proprio noccioline). Oggi abbiamo già superato la conferenza dei servizi preliminare, che ha dato esito positivo, e stiamo aspettando il compimento di un passaggio delicato: la verifica di assoggettabilità a Via da parte della Regione Toscana, che rappresenta un elemento obbligatorio per poi preparare il progetto definitivo e andare a chiedere i soldi necessari a tutti gli enti preposti. Oggi la Provincia di Lucca, che è l’ente titolare dell’infrastruttura, i cui uffici dovranno preparare il progetto definitivo della circonvallazione, ha inserito il completamento della circonvallazione di Altopascio nelle linee programmatiche dell’ente. Si tratta di studi e passaggi che non devono invecchiare, quindi è importante andare avanti spediti perché se si perde tempo si perde un’occasione storica e su questo dobbiamo lavorare tutti per e non contro”.
“Tutto questo oggi esiste grazie alla mia amministrazione comunale - conclude - e questo è un punto giusto e doveroso da ricordare e da rivendicare. Alle forze politiche che oggi intervengono tentando di strumentalizzare qualsiasi cosa per fare un po’ di polemica o per cercare un minimo di visibilità in vista della prossima scadenza elettorale, cioè le regionali, dico questo: lavorate per portare a casa l’opera, anziché concentrarvi su attaccare me. Abbiamo la possibilità di realizzare la circonvallazione che porterà un beneficio tangibile e reale alla qualità della vita dei cittadini di Altopascio. Questa è l’unica cosa che dovrebbe interessare a tutti noi: abbiamo la fortuna di essere rappresentati a tutti i livelli da tutte le forze politiche: a chi siede all’opposizione dico, perché non lavorare col Governo per chiedere un impegno per il bene del vostro paese? L’unica cosa chiara invece, a oggi, è che questi partiti si attivano solo quando c’è da attaccare il sindaco, ma ancora nessuno ad Altopascio ha capito se questi consiglieri vogliono o meno la circonvallazione, dove la vogliono, come pensano di fare per arrivarci e se ora va loro a genio anche il sottopasso, visto che fino a pochi mesi fa non andava bene nulla. L’urgenza non è il posizionamento personale in vista delle prossime regionali o qualche ora di notorietà sulle pagine dei giornali, ma la risoluzione di un problema per la comunità che tutti questi partiti vorrebbero rappresentare a vari livelli. La realizzazione della circonvallazione non è e non deve essere una battaglia di parte. Per quanto mi riguarda nulla cambia: la mia battaglia e il mio interesse - zavorre o non zavorre - è solo per Altopascio, per dare ai cittadini che rappresento l’opera che andrebbe sensibilmente a risolvere il problema della viabilità e del traffico sul nostro territorio”.
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