Un gruppo di studenti dell’Università americana di Harvard a Lucca
per studiare “Lucca Comics & Games”: esempio unico nel panorama
internazionale
La
Summer School della prestigiosa Università
di Harvard ha portato un gruppo di
studenti a Lucca per “studiare” il festival di Lucca Comics & Games e l’interazione
con la città.
Una trentina di studenti, accompagnati
dal professor Francesco Erspamer, hanno seguito una speciale lezione sull’organizzazione
di grandi eventi tenuta da Emanuele Vietina, direttore generale di Lucca Crea.
Dopo un percorso di nove settimane fra Milano e Siena, gli universitari americano hanno fatta tappa a Lucca: prima sono stati accolti e salutati dal sindaco Mario Pardini, a Palazzo Orsetti e poi hanno potuto assistere alla speciale lezione nei sotterranei del museo dell’Antica Zecca di Lucca, sotto la casermetta San Donato.
“Beauty, innovation & sustainability” è il tema centrale di questa edizione della Summer School di Harvard: “La bellezza è partecipazione e ricerca di valori condivisi – spiega il professor Francesco Erspamer -, questo è ciò che cerco di insegnare in questi due mesi agli studenti provenienti da una società apertamente, e a mio parere insostenibilmente, individualista come quella americana. La visita a Lucca e la lezione di Emanuele Vietina su Lucca Comics and Games sono in questo senso una tappa fondamentale, a mostrare che una comunità capace di innovazione senza cancellare sé stessa non è un sogno o un rimpianto, ma un modello reale che è possibile analizzare ed eventualmente imitare, dunque una concreta possibilità”.
“Ho parlato loro della condivisione delle passioni e delle esperienze, della community delle community che è diventata Lucca Comics & Games – aggiunge il direttore Emanuele Vietina - . Gli studenti di Harvard hanno capito come le piazze, i palazzi e le mura si arricchiscano vicendevolmente con i mondi dell’editoria, del gioco, di tutti gli storytelling contemporanei. I luoghi dell’arte e della storia sposano le moderne mitologie e il visitatore è il protagonista che si muove su questo palcoscenico unico. Harvard, una delle più influenti università del mondo, ha da tempo visto in noi un esempio originale nel panorama internazionale”.