Un libro che fa discutere

Un libro che continua a far discutere e che da giorni è al centro di aspre polemiche. "Difendere Lucca da CasaPound", di Massimiliano Piagentini (in vendita presso la libreria La storia infinita, in piazza Aldo Moro 62 a Capannori), è stato attaccato dagli esponenti di CasaPound-Difendere Lucca che, sabato scorso, nella loro sede di via dei Borghi, hanno organizzato un'iniziativa (pubblicizzata sul canale telegram CasaPound Italia),incentrata proprio sul volume in questione, ricevendo la diffida dell'autore che ha definito l'evento "ambiguo e intimidatorio" (il volantino che pubblicizzava la serata conteneva anche immagini di teschi). La vicenda è approdata in Consiglio comunale, provocando un terremoto. Il Consigliere Olivati, nella seduta di lunedì scorso, ha provato ad illustrare la questione e sottolineare che la Giunta è monopolizzata dagli esponenti di CasaPound, ma è stato più volte interrotto dal presidente del consiglio comunale Torrini, che ha addirittura sospeso la seduta. Olivati ha regalato una copia del libro al Sindaco Pardini. "Difendere Lucca da CasaPound", come si legge nel retro copertina, "raccoglie “interviste, foto ed altro materiale riguardante i neofascisti locali che – casualmente – stavano scomparendo dalla rete. Con la vittoria dell’estrema destra alle comunali del giugno 2022, alla finalità originaria si è aggiunta l’esigenza di raccontare-denunciare gli atti e i comportamenti della nuova giunta e dell’assessore dichiaratamente fascista che ne fa parte, dai più preoccupanti ai più imbarazzanti".
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