"Ancora pochi giorni ed i cittadini lucchesi, nonostante
i continui tentativi fatti perché l'amministrazione tornasse indietro e
intervenisse sugli errori commessi, si troveranno soggetti al pagamento
della nuova "tassa Pardini", ovvero quella sui passi carrabili.
Nel lungo iter che ha portato verso l'istituzione della
tassa, abbiamo espresso tutti i nostri dubbi sulla tassabilità degli
accessi a raso, sulla mancanza del parere dei revisori sul regolamento,
sulla poca chiarezza della modalità di misurazione del passo.
L'amministrazione, ignorando tutte le osservazioni,
anche costruttive, presentate, ha ritenuto che i cittadini lucchesi
debbano pagare il diritto di entrare ed uscire da casa propria, il vero e
proprio diritto di passo, già pagato con gli oneri di urbanizzazione al
momento dell' acquisto o della costruzione dell' immobile, che diventa
una concessione di una giunta che li considera sudditi.
La Giunta delle tasse, quindi, continua a non smentirsi.
Dopo l'aumento della Tari, del suolo pubblico e la cancellazione dell'
esenzione sull'IMU, metterà nuovamente le mani nelle tasche dei lucchesi
con la nuova "tassa Pardini" sul passo carrabile, magari utile a
finanziare qualche altra iniziativa di propaganda del turismo in centro
storico"
Consigliere comunale Avv. Vincenzo Alfarano
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