Puccini veste Nero
Puccini veste nero
L' 8 ottobre ,con un comunicato stampa, il Comune ha ricordato che dal 29 novembre sarà possibile visitare, alla Cavallerizza, la mostra "Giacomo Puccini Manifesto. Pubblicità e illustrazione oltre l'opera lirica", un evento inserito "nel calendario ufficiale del Comitato nazionale per le celebrazioni pucciniane". Segue uno sterminato elenco di enti che hanno patrocinato il tutto, a cominciare dal Ministero della cultura, orfano di Sangiuliano, per finire con la "media partnership di Rai Cultura".
Stranamente (?), chi non viene mai citato è l'ideatore e curatore del progetto, ossia Simone Pellico, uno che in questo campo può vantare un curriculum di tutto rispetto: co-fondatore con l'amico Fabio Barsanti di CasaPound Lucca, coordinatore della campagna elettorale dell'attuale assessore allo sport nel 2022, collaboratore de "Il Primato Nazionale" (il giornale dei fascisti del terzo millennio), ex avvocato. Un esperto del settore insomma.
Nel 2023 la Giunta definì il progetto di Pellico "innovativo" e, soprattutto, "a costo zero" per le casse comunali. Dopodiché "Puccini Manifesto" ha ricevuto un finanziamento di 100mila euro dal Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario pucciniano, quando a presiederlo era ancora Alberto Veronesi, già candidato di Fratelli d’Italia. Quindi, che il Comune non abbia speso nulla per il giocattolo di Pellico è una mezza verità, dato che i soldi sono arrivati dal sopraccitato Comitato di cui il Sindaco Pardini è membro.
Un gioco di prestigio.
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