BEATRICE VENEZI RACCONTA PUCCINI ALL’ISTITUTO DI CULTURA ITALIANO A PARIGI
BEATRICE VENEZI RACCONTA PUCCINI ALL’ISTITUTO DI CULTURA ITALIANO A PARIGI
Lunedì 14 ottobre alle 18.30 presenterà il suo libro all’Hotel de Galliffet
BEATRICE VENEZI RACCONTA PUCCINI ALL’ISTITUTO DI CULTURA ITALIANO A PARIGI
Lunedì 14 ottobre alle 18.30 presenterà il suo libro all’Hotel de Galliffet
Parigi, 11 ottobre - Giacomo Puccini e Beatrice Venezi. Due nomi che, ultimamente, vengono accostati spesso e non solo per la direzione di Venezi delle opere del Maestro o per l’uscita del nuovo libro che il Direttore d’orchestra ha dedicato a Puccini, o, ancora, per la loro comune origine lucchese. Ma anche, come fa notare Antonio Calbi, Direttore dell’istituto italiano di Cultura di Parigi, per il fatto che “La vivacità della carriera di Beatrice Venezi, a me pare avere qualcosa in comune con lo spirito che ha animato Giacomo Puccini”. E infatti, proprio Beatrice Venezi rappresenterà la cultura italiana e l’estro di Giacomo Puccini - nel centenario della sua morte - in un incontro che si terrà lunedì 14 ottobre alle 18.30 all’istituto italiano di Cultura di Parigi.
Partendo dalla presentazione del volume ‘Puccini contro tutti – Arie, Fughe e capricci di un genio anticonformista’ edito da Utet, Beatrice Venezi racconterà al pubblico francese e agli italiani residenti a Parigi chi era il Puccini compositore, ma anche e soprattutto chi era il Puccini uomo, con l’intento di accostare alla figura del Maestro anche le persone che solitamente non frequentano l’opera lirica, obiettivo che, da sempre, il Direttore d’orchestra porta avanti.
“Abbiamo voluto Beatrice Venezi all'Istituto Italiano di Cultura di Parigi per due ragioni. La prima è che è un direttore d'orchestra donna, e di direttrici ce ne sono ancora troppo poche. Il secondo motivo è che ci incuriosisce il suo punto di vista su Giacomo Puccini - dichiara Antonio Calbi, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Parigi - È tempo di collocare il compositore di Torre del Lago nel giusto alveo della storia a cavallo fra fine Ottocento e primo Novecento, un momento cruciale per tutte le arti che vivranno un'esplosione di sperimentazioni come mai era accaduto nella storia. Il successo delle sue opere a ogni latitudine del pianeta - Tosca, Bohème, Madama Butterfly - hanno forse reso invisibile l'elemento che ha portato Puccini a questo suo grande consenso, ovvero l'innovazione, la ricerca di modi nuovi sia della partitura musicale, sia della drammaturgia delle storie, sia della definizione dei personaggi, sia delle arie. Puccini ha sperimentato e innovato, ha creato frizioni con la tradizione, ha cercato di essere contemporaneo al proprio tempo e di conquistare nuovo pubblico, di educarlo a un nuovo gusto. Ecco: è questo che ci entusiasma, il saper guardare oltre, il proiettarsi in avanti, saper spingere il pedale dell'accelerazione del tempo e di farlo con armonia e a ragion veduta. La vivacità della carriera di Beatrice Venezi, a me pare avere qualcosa in comune con lo spirito che ha animato Giacomo Puccini”.
“Per me è un onore rappresentare l’Italia e la cultura italiana nel mondo in un luogo così prestigioso e importante e ringrazio di cuore per l’invito – dichiara il Maestro Beatrice Venezi, - Sarà entusiasmante parlare a Parigi del Puccini innovatore, anticonformista, irriverente, del Puccini genio assoluto del ‘900 e del Puccini uomo, pieno di bellissime debolezze come i suoi personaggi. Tra l’altro Puccini mi ha sempre portato molta fortuna nei debutti in giro per il mondo, come nel caso del mio debutto in Francia con la direzione di Madama Butterfly. Spero di restituire al pubblico parigino tutto l’amore e l’entusiasmo che nutro nei confronti del Maestro”.
L’Istituto italiano di Cultura di Parigi è un organismo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano incaricato di diffondere e di promuovere la lingua e la cultura italiana.