Chi lo avrebbe mai detto che, dopo la figura imbarazzante su San Cassiano e la tristezza delle foto tarocche dell’impianto di S. Maria a Colle, la stessa testata sarebbe caduta ancora di nuovo in uno scivolone, stavolta su Carignano?
E chi avrebbe mai pensato che a prendere per oro colato ciò che viene diffuso, senza informarsi né tantomeno accertarsi di ciò che viene scritto, fosse l’ex capogruppo del Pd
quando quest’ultimo era partito di governo, che sullo ‘sport’ ha lasciato le macerie?
Stavolta la notizia sarebbe quella dell’assessore che, per capriccio o non si sa bene cosa, vuole chiudere il secondo impianto più bello della città (per i suddetti esperti il primo, lo ricordiamo, era quello abusivo di San Cassiano). Per farci cosa? Un ‘parco pubblico’, dice l’autorevole testata. Così, a casaccio.
La cosa, se non fosse estremamente seria, farebbe già ridere da sé. Peccato che, per chi non lo avesse ancora capito, il sottoscritto si trova a dover sistemare una situazione, quella dei campi sportivi, da terzo mondo amministrativo, ereditata dal passato e sulla quale l’impegno, lo sforzo in termini di lavoro e di risorse e i primi risultati sono evidenti, almeno di a chi li vuol vedere e, magari, informarsi prima di dare fiato alla bocca.
Di “clamoroso”, in tutta la vicenda dei campi, c’è soltanto il fatto che fino a due anni fa la situazione sia stata volutamente dimenticata o tralasciata per quieto vivere, dando in concessione campi senza nemmeno i requisiti minimi. L’attuale amministrazione, per la prima volta, ha intrapreso un percorso chiaro attraverso la ???????????????????????????????????????????????? ???????? ???????? ???????????????????????? ???????? ???????????????????????? specifico, che ha il compito della verifica degli impianti e della loro messa a norma.
L’ufficio sport per le concessioni e l’ufficio tecnico per i lavori, stanno procedendo con ritmi importanti - grazie alle risorse che abbiamo deciso di destinarvi - nel ???????????????????????????????????????? ???????????????????? ???????????? ???????????????????????????????? ????????????????????????????????, nessuno escluso, secondo una linea di indirizzo che ha già portato alla programmazione e all’esecuzione di lavori, in totale trasparenza e, mi preme sottolineare, nella direzione del ???????????????????????????????????????????? ???????????????????? ????????????????????????????????? ???? ???????????????????? ???????????????????????????????????? di società sportive, famiglie, ragazzi e bambini. Prova ne sono i diversi cantieri aperti che stiamo facendo su tanti impianti sportivi, attraverso lo stanziamento d’ingenti risorse economiche e di personale.
L’intenzione non è certo quella di distruggere i campi ma, al contrario, di sistemarli e valorizzarli, attraverso la ???????????????????? ???????????? ???????????????????????? ???????????????????? ???????????????????????????????????????????? ???? ???????? ???????????????????? ???? ???????????????????? ???????? ???????????????????????????? ???????? ????????????????????????????????????. Un lavoro per il quale non sono certo sufficienti pochi mesi, che provoca qualche momentaneo disagio ma che porterà a un sicuro miglioramento della situazione.
L’attenzione e il dialogo sono verso tutte le società sportive, con un impegno doveroso: la legge è uguale per tutti ed è finito il tempo dell’anarchia, dell’illegalità e del rimandare i problemi.
Fatta questa doverosa premessa, nel successivo post vi spiegherò perché quel campo dovrà essere dichiarato inagibile non per volere del Comune e quale sarà il suo futuro.