A Castiglione Garfagnana una rosa e una mostra revisionista

A Castiglione Garfagnana una rosa e una mostra revisionista per la militante fascista Ieri (6 ottobre), la giunta di destra che guida il Comune di Castiglione Garfagnana ha organizzato, in collaborazione con il Comitato 10 febbraio (uno dei tanti travestimenti di CasaPound), una cerimonia per commemorare Norma Cossetto, militante dei gruppi universitari fascisti uccisa in Istria dai resistenti. A Cossetto, figlia di un gerarca fascista, durante l'occupazione nazista fu intitolato un reparto militare femminile della Repubblica Sociale Italiana. Presente alla cerimonia, il presidente del Comitato 10 febbraio, Sandro Righini, già coordinatore e candidato di CasaPound a Massarosa. Sempre ieri, è stata inaugurata una mostra revisionista("Foibe ed esodo: una storia italiana, una storia europea"), curata non da storici, ma da due militanti politici: Emanuele Merlino e Emanuele Mastrangelo. Il primo, autore del libro "Foiba rossa”, è un assiduo frequentatore dell'estrema destra, con numerose presentazioni del proprio libro nelle sedi di CasaPound. Per non dire della casa editrice che ha pubblicato il libro e con cui collabora, Ferrogallico, fondata da ex membri di Forza Nuova. Merlino non è uno storico ma un esponente politico (anche con incarichi apicali in Fratelli d'Italia), che frequenta senza difficoltà spazi in cui si allungano ombre di negazionismo o di revisionismo, rispetto alla storia fascista italiana. Emanuele Mastrangelo è, tra l'altro, un collaboratore di Radio Bandiera Nera, la webradio di CasaPound. Tutto questo succede in uno dei Comuni della Garfagnana a cui è stata assegnata la medaglia d'oro al valor civile per la Resistenza. P.s: per la precisione, quello nella foto con la fascia tricolore non è il Sindaco, ma il Consigliere comunale di Fratelli d'Italia Roberto Tamagnini, in rappresentanza del Comune Link https://www.facebook.com/profile.php?id=100091905043396
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