Anche dall’ultima situazione semestrale di Sistema Ambiente dati positivi : recuperati altri 2,7 milioni di euro di crediti insoluti

Anche dall’ultima situazione semestrale di Sistema Ambiente dati positivi : recuperati altri 2,7 milioni di euro di crediti insoluti e altre 400 abitazioni messe a ruolo.
Molto soddisfatti i vertici del Comune di Lucca e di Sistema Ambiente “Da questa performance finanziaria notevoli vantaggi per Lucca e i suoi cittadini
Dal nostro insediamento abbiamo fatto recuperare alla società oltre 6 milioni di euro di insoluti”
 
Per il secondo anno consecutivo, dalla situazione semestrale che Sistema Ambiente ha consegnato alla Lucca Holding arrivano notizie decisamente importanti per i conti dell’azienda e di conseguenza, anche per i cittadini lucchesi e i titolari di attività del territorio.
“Questo risultato straordinario- sottolinea il presidente di Sistema Ambiente Sandra Bianchi-  conferma l’azione che il nostro cda ha portato avanti con determinazione fin dal suo insediamento: ci preme rimarcare un dato su tutti ( che potete trovare nelle slide che abbiamo preparato) quando siamo entrati come cda ( ottobre 2022) il totale degli insoluti al 31/12/2022 era di 20.085.714. Al 31/12/2023 quindi ad un anno dal nostro ingresso 15.020.344. Al 31 luglio 2024 13.894.815. Abbiamo fatto rientrare nelle casse della società in un anno e mezzo oltre 6 milioni di euro. Questi sono fatti concreti che dimostrano il grande cambio di passo che abbiamo impresso dando priorità al lavoro di recupero dei crediti per garantire anche una equità tra i contribuenti frenando un trend che rischiava di far assorbire a chi regolarmente pagava la tariffa anche la quota delle utenze che non venivano riscosse. Stanare gli evasori è fondamentale perché chi non paga aumenta i costi di chi paga e perché chi non paga la Taric è spesso responsabile degli abbandoni, di ingombranti e non solo. Riteniamo infatti che sia inaccettabile che una maggioranza che si comporta bene e rispetta le regole sia vessata da una minoranza che sporca e scarica i costi sulla collettività, senza dimenticare che chi non è in regola coi pagamenti è spesso anche il primo ad abbandonare in modo scorretto e illegale i rifiuti. Le risorse recuperate, potranno essere utilizzate a mitigare il costo della Taric dei prossimi anni, restituendo così ai cittadini virtuosi quanto gli è stato tolto da chi non ha pagato. Ringrazio tutte le componenti di Sistema Ambiente che con il loro lavoro stanno permettendo all'azienda di fare un salto di qualità nell'ottica di risanamento degli insoluti e raggiungere quindi uno degli obiettivi prioritari che ci eravamo prefissati”.
 
“Si tratta di un risultato eccezionale, decisamente in controtendenza rispetto ai numeri delle gestioni del passato – hanno dichiarato il sindaco di Lucca Mario Pardini e l’assessore alle finanze Moreno Bruni –. Fin dall’inizio del nostro mandato abbiamo dato come obiettivo a Sistema Ambiente di migliorare progressivamente l’equilibrio economico-finanziario della partecipata. Negli ultimi due anni non solo sta diminuendo il numero di utenti insolventi, ma aumenta costantemente il gettito derivante dal recupero dei crediti accumulati negli ultimi vent’anni e, cosa più importante, questo notevole lavoro ci consente di applicare diminuzioni sulla tariffa, che anche lo scorso anno hanno collocato Lucca fra le dieci città più virtuose d’Italia. Ci complimentiamo per questo importante traguardo con presidenza e cda”.
Grazie infatti a un lavoro serrato di incrocio di dati e aggiornamento della cosiddetta anagrafica, ovvero l’elenco degli immobili delle utenze domestiche e non domestiche che usufruiscono del servizio, sono stati “recuperati” circa 400 immobili. Allo stesso modo sono stati assicurati alle casse di Sistema Ambiente crediti insoluti per ben 2,7 milioni, che si sommano ai 4 milioni di euro dell’esercizio finanziario precedente.
I dati emergono dall’analisi dei primi sette mesi di attività del 2024 e confermano una tendenza che si consolida e che vede tutte le componenti aziendali operare per circoscrivere e ridurre sensibilmente uno dei punti critici della precedente governance.
Determinante è stata l’emissione dei solleciti emessi appena a tre mesi dalla scadenza, passaggio che ha concorso alla riduzione della percentuale di recupero che cala decisamente : era 9,14% fino al 2022, adesso si è attestata all’8,45% che su volumi finanziari come quelli di Sistema Ambiente hanno un impatto rilevante sul bilancio, pari a 1,2 milioni di euro.
Migliora il trend di recupero degli insoluti anche nel 2023, che scende dal 22% del dato al 31 Dicembre al 16,51% dopo questi sette mesi, con un recupero di 1,4milioni di euro. Tutto questo determina che la massa dei crediti insoluti presenti in bilancio al 31 dicembre 2023 si riduce ulteriormente di 2,7 milioni di euro. Continua a migliorare anche l’andamento degli insoluti per le fatture domestiche dell’annualità 2024: quelle scadute lo scorso maggio hanno registrato, al 31 luglio, il dato percentuale del 17,88% che registra un ulteriore, importante crescita nelle entrate della tariffa.
Insieme a questo lavoro sugli insoluti e sui crediti ancora non corrisposti, è stato effettuato anche quest’anno una intensa attività sugli immobili, per aggiornare la cosiddetta anagrafica, con 1460 posizioni sottoposte a verifica incrociata; al momento sono stati assoggettati a tariffa circa400 unità immobiliari; l’attività di accertamento ha portato, fra l’altro anche un recupero di 160mila euro.

Fra i vertici societari e anche alla Lucca Holding questa notizia è stata accolta con grande soddisfazione, dato che si tratta di uno dei punti programmatici più pressanti che erano stati prefissati con la nuova amministrazione comunale.
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