Quando vogliono capiscono

Quando vogliono, nell'amministrazione di Luccaland, capiscono. Si parla di altra questione non attinente al turismo ma che evidentemente, in questo caso, stuzzica in loro la voglia di intervenire in difesa dei "residenti" (naturalmente purché non siano del centro storico... non sia mai!!!). Cito un passaggio interessante: "I ritmi, le abitudini e le sicurezze faticosamente acquisite nel tempo da una comunità non possono essere stravolte da una decisione che impatta sul futuro della stessa, senza che quest'ultima non venga nemmeno chiamata in causa, Riteniamo profondamente sbagliato muoversi con modalità che non tengono conto delle legittime istanze del territorio". Invece ingolfare la città di lucine, festicciole, greggi di turisti maleducati e movida varia che ingrassa i "barini" e leva sonno ai residenti va bene, quello non impatta sui "ritmi, le abitudini e le sicurezze faticosamente acquisite nel tempo da una comunità". E negli stati generali sul turismo del 23 ottobre non si andranno a prendere "decisioni che impattano sul futuro della comunità (i residenti), senza che quest'ultima non venga nemmeno chiamata in causa". Due pesi e due misure in nome del dio denaro (centro storico) e di motivazioni politiche (corte ad Antraccoli).

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