Le
Misericordie della Toscana sono già in azione dalle prime ore di oggi, giovedì
19, nelle zone dell’Emilia Romagna flagellata dal maltempo, tra Faenza e Castel
Bolognese, in provincia di Ravenna.
Le prime 7 squadre, con le proprie strumentazioni (tra cui pompe idrovore e un gommone) sono partite alle 21 di ieri sera da Firenze-Nord, dove si erano concentrate dopo l’attivazione preventiva, in vista del maltempo atteso, da parte della Protezione civile nazionale e regionale.
23 in tutto i fratelli e le sorelle di Misericordia che hanno varcato l’Appennino. I volontari arrivano da San Miniato (Pi), Massa, Empoli (Fi), Prato, Livorno, Quarrata (Pt), Borgo a Mozzano Lu), Crespina (Pi), Montemurlo (Po), Impruneta e Barberino Tavarnelle (Fi). Tra i volontari inviati ci sono autisti, logisti per l’utilizzo delle pompe idrovore e personale per il soccorso in acqua.
“Come sempre – dice il presidente della Federazione regionale delle Misericordie della Toscana, Alberto Corsinovi - le Misericordie si sono messe in strada alla prima richiesta di aiuto, per essere al fianco delle persone in difficoltà. La situazione in Emilia Romagna è difficile, ma noi faremo la nostra parte.”
Ovviamente le Misericordie toscane, a partire da quelle del territorio interessato, sono mobilitate e pronte a ulteriori interventi anche per i territori dell’Alto Mugello che nelle scorse ore hanno registrato problemi per il maltempo.