Leggo sulla cronaca un dettagliato aggiornamento, con contenuti non desumibili dall’accesso agli atti, inerente la richiesta di osservazione che ho protocollato su incarico di Robert-Jan Van Ogtrop amministratore della Società Agricola Immobiliare S.R.L. nel Gennaio scorso.
In relazione a quanto già specificato nella mia precedente comunicazione, confermo che la Società Agricola Immobiliare S.R.L., intende realizzare un progetto di recupero della Tenuta di Forci conservando le sue specificità ambientali, le sue caratteristiche agricolo produttive e la destinazione turistico ricettiva, che è in essere ed anche consentita dalle normative vigenti, nonché confermata nelle previsioni del Piano Operativo adottato.
Di ciò sono a conoscenza perché l’amministratore della Società ha interpellato alcuni studi professionali lucchesi, per costituire un gruppo di lavoro interdisciplinare per poter affrontare questo progetto di recupero ambientale che non prevede aumento di volume. Nel contesto di quei colloqui preliminari Robert Van Ogtrop mi illustrò il suo progetto e mi chiese di verificare la possibilità di realizzare un’area benessere, quale componente essenziale per l’equilibrio economico del progetto. Personalmente esclusi la realizzazione di nuovi volumi fuori terra, ma proposi di valutare la possibilità di realizzare un’area fitness completamente interrata. Gli precisai, tuttavia, che nel Piano Operativo adottato era possibile realizzare superficie interrata di altezza non superiore a 2,40 m, mentre per le attività che prevedono presenza di pubblico occorreva un’altezza di 3,00 m. Mi chiese cosa potevamo fare e se potevamo chiedere al Sindaco. Gli risposi che era opportuno illustragli il progetto, ma che, a mio avviso, occorreva presentare una specifica osservazione al Piano Operativo adottato.
Il Sindaco Tambellini mi chiamò personalmente, a seguito del colloquio telefonico che aveva avuto con Robert Von Ogtrop, per dirmi che riteneva questo progetto molto importante per la città e che non si doveva perdere questa occasione. Mi suggerì di parlare subito con l’Assessore Mammini perché si doveva trovare il modo d fare andare avanti il progetto. Lui stesso l'avrebbe preliminarmente cercata. Provai anch'io più volte, come il Sindaco mi aveva richiesto, a contattare l’Assessore Mammini e, non riuscendo a parlarle, le inviai il messaggio che è riportato esattamente nell’articolo di oggi.
Mi sorprende leggere questo messaggio e non capisco, da un lato, tramite quale sortilegio sia uscito dal telefono dell'assessore Mammini, dall’altro, quale rilevanza possa avere per la pubblica opinione, ma soprattutto quale valenza politica possa assumere.
Di fatto ho evidenziato alcune problematiche che ho riscontrato nel Piano Operativo adottato e ho suggerito al cliente di presentare un’osservazione per evidenziarle agli estensori prima della definitiva approvazione. Facendo ciò sono peraltro, all'epoca inconsapevolmente, venuto incontro ai desiderata proprio della amministrazione, come ho successivamente capito dalle dirette parole del sindaco.
Comprendo che la passata amministrazione voglia in ogni modo tutelare quanto prodotto dall'ingegno dei propri esponenti, ma sono certo che anch'essa ben comprenderà come la nuova amministrazione intenda predisporre e portare a compimento i propri indirizzi amministrativi nell’interesse della comunità.
Elvio Cecchini